Via libera dalla Commissione Sviluppo economico, presieduta da Andrea Putzu (FdI), per la proposta di legge che va a modificare la normativa regionale sulla multifunzionalità dell’azienda agricola e sulla diversificazione in agricoltura, soprattutto nella parte riguardante l’attività agrituristica.
La pdl aggiorna le norme vigenti alla luce dei mutamenti intercorsi negli ultimi anni, anche a causa della pandemia. In primo piano la semplificazione amministrativa, le nuove esigenze del settore, l’opportunità di garantire anche alle aziende agricole che si trovano nelle aree più marginali del territorio regionale adeguate occasioni di crescita economica. «La proposta era molto attesa dagli imprenditori agricoli impegnati anche nell’accoglienza e ristorazione – evidenzia lo stesso Putzu, relatore di maggioranza – perché contiene una serie di innovazioni volte a sostenerne le attività, nel rispetto del rapporto di connessione con le coltivazioni e con le specificità del territorio marchigiano. Questo legame continua a caratterizzare le attività di diversificazione e di valorizzazione dei prodotti regionali, ai quali si è aggiunta, con un emendamento di Commissione condiviso all’unanimità, la birra, bevanda che incontra un sempre maggiore interesse da parte dei consumatori e che si aggiunge alle altre eccellenze derivanti dalle produzioni delle Marche».
Per il relatore di opposizione, il vicepresidente della stessa Commissione, Antonio Mastrovincenzo (Pd), «la proposta di legge tiene conto fortemente delle esigenze delle imprese operanti nel settore dell’agriturismo, le valorizza e ne promuove l’attività«. Attraverso la pdl si «garantisce alle aziende agricole, soprattutto a quelle – evidenzia Mastrovincenzo – che risiedono in territori marginali, di avere una adeguata opportunità di sviluppo. È evidente però che gli interventi previsti non possono danneggiare altre realtà economiche. Pertanto, ci siamo astenuti in questa fase, in attesa di presentare emendamenti migliorativi in sede di discussione in Aula».
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