«Con il Pnrr Sanità Marche stiamo ridisegnando il futuro di una sanità policentrica e di piena integrazione» esordisce con queste parole il gruppo regionale FdI in materia di sanità dopo il consiglio regionale di ieri.
«Nel programma elettorale della coalizione, approvato dai marchigiani con il loro voto, si leggeva: “In questi anni la sanità regionale ha subito tagli indiscriminati e sbagliati, e troppi cittadini marchigiani si sono sentiti abbandonati. Occorre far recuperare qualità, diffusione territoriale e competitività al nostro sistema sanitario per riconquistare la fiducia dei cittadini, garantendo parità di servizi e diritti alla salute in tutti i territori delle Marche”. Ancora: “Maggiore equilibrio della rete ospedaliera, evitando concentrazioni e con una diffusione nel territorio, per soddisfare il bisogno di salute di tutti i cittadini in tutte le comunità in modo paritario, anche in termini di spesa pro-capite”. Bene è quello che abbiamo iniziato a realizzare con il Pnrr Sanità Marche». Questo il commento del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia a seguito della seduta del Consiglio regionale ad hoc svoltasi ieri.
«Il Pnrr Marche-Sanità prevede il finanziamento per 29 Case della Comunità; 9 Ospedali di Comunità; 15 Centri Operativi Territoriali; Attraverso il Masterplan dell’Edilizia Sanitaria (aggiornato) si prevedono 50 Interventi: 3 nuovi ospedali: Pesaro, Macerata, San Benedetto del Tronto; 6 nuove strutture per le emergenze: Urbino, Fano, Senigallia, Fabriano, Civitanova Marche, Ascoli Piceno; 3 nuovi Ospedali di Comunità / Hospice: Cagli, Fano, Tolentino; 4 nuovi ospedali in corso di esecuzione: Salesi, Inrca, Fermo, Amandola; 1 ristrutturazione integrale: Pergola; 33 riqualificazioni di strutture sanitarie e ospedaliere esistenti; 34 interventi di adeguamento (ex DL 34 del 19 maggio 2020); Altri 61.175.479,50 euro sono destinati per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, che comprende grandi apparecchiature e digitalizzazione, di cui: 27.563.403,95 euro siano destinati a finanziare l’acquisto di 57 apparecchiature di ultima generazione in grado di effettuare esami sempre più approfonditi non solo in termini di cura ma anche di prevenzione; 33.612.075,55 euro destinati alla digitalizzazione. Considerando tutte le fonti di finanziamento – rimarca il gruppo Fratelli d’Italia Regione Marche con Carlo Ciccioli, Elena Leonardi, Andrea Assenti, Marco Ausili, Nicola Baiocchi, Pierpaolo Borroni e Andrea Putzu – si arriva a una somma che si avvicina al miliardo di euro per interventi tesi a ridisegnare la Sanità nelle Marche in modo capillare, policentrica. Di questi 759.369.623,82 euro finanziati con una distribuzione per Provincia in termini assoluti: Ancona 253,63 mln (546 euro per abitanti su Area Vasta); Pesaro 217,64 mln (582 euro per abitanti su Area Vasta); Macerata 197,24 mln (642 euro per abitanti su Area Vasta); Fermo 143,92 mln (848 euro per abitanti su Area Vasta); Ascoli Piceno 110,55 mln (543 euro per abitanti su Area Vasta). Nella Risoluzione approvata si evidenzia bene la difficoltà legata alla gravissima e cronica carenza di medici e di personale sanitario, una problematica che da soli non possiamo affrontare, ma che merita la massima attenzione. Comunque sia, con questo Pnrr Marche Sanità riusciremo a implementare una vera integrazione fra ospedale e territorio capace di dare risposte più idonee e adeguate alla popolazione a prescindere dal luogo di nascita. Su una sanità capillare e policentrica i marchigiani ci hanno dato fiducia e noi – concludono i consiglieri regionale di FdI – continueremo a lavorare su questa linea”.
Sul tema interviene anche il consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli che definisce quella di ieri: «Una giornata storica per il Fermano e per le Marche. Abbiamo deliberato investimenti con i fondi Pnrr Sanità per gli ospedali delle Marche per 69 milioni di euro destinati al miglioramento delle strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Una svolta per migliorare la sanità e garantire servizi migliori alla nostra comunità marchigiana. Avanti così continuando a dare soluzioni ai problemi della nostra comunità».
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