di Sandro Renzi
Stop a chi salta la corsia approfittando del semaforo verde. Per la seconda volta il Tribunale di Fermo ribalta una sentenza del Giudice di Pace sentenziando che è illegittimo il comportamento di quegli automobilisti che, fermi, sulla corsia di svolta a sinistra, con semaforo rosso, improvvisamente decidono di proseguire dritto tagliando la strada al veicolo posto sulla corsia di destra. Oltre a rivedere la sentenza il Tribunale di Fermo ha deciso pure una sanzione pecuniaria raddoppiata. A dare una mano ovviamente le immagini dei T-red posizionati negli incroci strategici della città.
«T-red, annullati i primi due verbali impugnati, annullabili tutti, affermava un avvocato fermano quando, nel dicembre del 2016, forte di un paio di sentenze del Giudice di Pace di Fermo, sosteneva la legittimità della condotta di coloro che, fermi al semaforo rosso con obbligo di svolta a sinistra, cambiavano corsia e direzione perché la lanterna affianco diventava verde, per coloro che dovevano proseguire dritto» ricorda l’avv. Carlo Popolizio, dirigente Affari generali del Comune di Porto San Giorgio «il Comune, conscio della fallacia di tali pronunce, promuoveva appello. E’ così arrivata la seconda sentenza del Tribunale di Fermo che, con ormai granitico orientamento, riforma quelle del Giudice di Pace». Ad aver patrocinato la causa a supporto del Comune l’avv. Mita Mazzaferri «ragioni atte non solo a ripristinare la legalità ma anche e soprattutto a dissuadere gli automobilisti da tali pericolosi comportamenti» chiarisce ancora Popolizio che plaude infine all’Amministrazione Provinciale di Fermo «che, in questi giorni, è risultata anch’essa vittoriosa in appello nei confronti di numerose sentenze del Giudice di Pace di Fermo che annullavano verbali inerenti il superamento della velocità».
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