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«Da Vittori avrei gradito dichiarazioni diverse per un segnale super-partes», la critica di Bernardini

COMMERCIALISTI - Roberto Bernardini, alla guida della lista che ha concorso al rinnovo del Consiglio dell'ordine dei Commercialisti di Fermo, sconfitta da quella guidata da Vittori: «il nuovo consiglio deve tener conto anche di alcuni diversi punti di vista, primo fra tutti il fatto che l’Ordine non viene eletto per l’esercizio di un potere ma per svolgere la funzione di rappresentanza e tutela di tutti gli iscritti, nessuno escluso»

Roberto Bernardini

«Nel fare i complimenti a Roberto Vittori per la sua nomina, vorrei porre l’accento su alcuni passaggi che avrei gradito leggere nelle sue dichiarazioni in merito all’articolo pubblicato lo scorso 24 febbraio su Cronache Fermane» inizia così, con queste parole, l’intervento di Roberto Bernardini, il commercialista candidato alla presidenza dell’Ordine di Fermo, con una lista sconfitta da quella capeggiata dal neopresidente Roberto Vittori «battuta seppur – rimarcano dalla sponda Bernardini – di un soffio, 175 contro 187 voti».

E proprio a Vittori oggi Bernardini oggi si rivolge. «Prima però, voglio ringraziare uno per uno coloro che hanno voluto dare la propria preferenza rendendo l’elezione incerta fino alla fine e dimostrando, con una partecipazione mai vista prima, che anche nel nostro ordine professionale era giunto il tempo per un allargamento della base democratica. Lo dimostra il fatto che, dai consueti pochi votanti, si sia passati agli attuali 370: un risultato che ritengo ascrivibile al maggior coinvolgimento degli iscritti e all’impegno profuso da chi finora si era sentito escluso nelle precedenti consultazioni. Avrei gradito leggere queste considerazioni direttamente dal neo-presidente Vittori perché, al di là delle parole di circostanza, avrebbe dato un segno inequivocabile circa il suo ruolo super partes ed i suoi intenti».

«Nonostante la lista che ho avuto l’onore di rappresentare non sia riuscita nello scopo che ci eravamo prefissi – continua Bernardini – non posso che ritenermi molto soddisfatto per i tantissimi consensi ricevuti (175), che dimostrano come il nostro programma sia stato condiviso da una platea molto ampia, quasi la metà dei votanti, e di come il nuovo consiglio debba comunque tener conto anche di alcuni diversi punti di vista, primo fra tutti il fatto che l’Ordine dei dottori Commercialisti non viene eletto per l’esercizio di un potere ma per svolgere la funzione di rappresentanza e tutela di tutti gli iscritti, nessuno escluso. Un messaggio emerso chiaramente anche dal fatto che della lista che ho rappresentato non facesse parte nessuno dei consiglieri uscenti. Voglio infine rassicurare i colleghi che hanno scelto la mia candidatura che nel far parte del nuovo consiglio dell’Ordine dei dottori Commercialisti rappresenterò ogni istanza che verrà portata alla mia attenzione, ponendo l’accento su tutte le iniziative che condurranno allo sviluppo della trasparenza e delle regole democratiche».

Roberto Vittori è il nuovo presidente dei Commercialisti del Fermano


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