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FdI scioglie la riserva: senza simbolo con Vesprini. Pd in pressing sul quarto polo

PORTO SAN GIORGIO - Ieri sera la decisione. Non si esclude, a questo punto, che il segretario cittadino di FdI, Andrea Agostini, possa decidere di fare un passo indietro non candidandosi in lista. Stesso dicasi per l'ex assessore e attuale presidente regionale della Commissione Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini

Andrea Agostini e Maria Lina Vitturini, rispettivamente segretario e capogruppo a Porto San Giorgio

di Sandro Renzi

E’ stato raggiunto ieri sera, tra i FdI e i civici che fanno capo a Valerio Vesprini, l’accordo. Il partito della Meloni rinuncerà al simbolo come per altro hanno già fatto le altre componenti del centrodestra, ovvero FI e Lega, e appoggerà il progetto dell’ex assessore allo sport.

Come anticipato qualche giorno fa da Cronache Fermane, la notizia di un accordo era già nell’aria avvalorato dalla spinta arrivata anche dai vertici regionali di FdI a sostegno di Vesprini che, giova ricordarlo, non ha mai nascosto di aver sostenuto, alle regionali, la candidatura dell’attuale presidente Acquaroli.

Non si esclude, a questo punto, che il segretario cittadino di FdI, Andrea Agostini, possa decidere di fare un passo indietro non candidandosi in lista. Stesso dicasi per l’ex assessore e attuale presidente regionale della Commissione Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini.

Con l’accordo, Vesprini chiude definitivamente il cerchio delle alleanze per dedicarsi a questo punto alla campagna elettorale e alla stesura del programma amministrativo. Resta ora da capire cosa farà l’Udc che secondo rumors, dopo le dimissioni del suo segretario Stefano Cencetti, aveva cercato un confronto con FdI in chiave elettorale. Non è escluso che Vesprini possa decidere di lasciare aperta una porta anche all’Udc a patto che Carlo Del Vecchio faccia anche lui un passo indietro come per Agostini. Nel centrosinistra il Pd punta invece a chiudere un’alleanza con il quarto polo di Fermani e Cencetti che la prossima settimana scioglieranno la riserva annunciando quale delle tre strade percorrere: corsa in solitaria, patto col Pd sul nome del candidato sindaco Francesco Gramegna, o addirittura restare fuori dalla partita elettorale, saltando un turno. Ad oggi pertanto sul tavolo ci sono due candidature certe, quelle di Vesprini e Gramegna, in attesa di conoscere se anche Gianluigi Rocchetti con la sua Officina delle Idee, che intanto procede con i lavori, sarà ufficialmente della partita.

 


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