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«Tolmino Rossi esempio di impegno civile e umanità» targa in ricordo del medico vittima del Covid (Video)

MONTEGIORGIO - dopo le parole delle istituzioni succedutesi al microfono, l'inaugurazione della targa all'ingresso del distretto. E da lì tutti nell'area di radiologia dove sono stati inaugurati un ecocardiografo e un ortopantomografo per una struttura sanitaria territoriale, quella montegiorgese, che nelle prossime settimane sarà anche oggetto di lavori e ristrutturazioni. 
Targa in ricordo del dottor Tolmino Rossi

«Oggi per noi medici ma non solo è una giornata importantissima, fondamentale, perché vogliamo rendere omaggio alla memoria di un medico, Tolmino Rossi, scomparso a causa del Covid, e con Ringraziolui a tutti i sanitari che hanno pagato con la vita la pandemia». Con queste parole, questa mattina alle 12, la presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri del Fermano, Anna Maria Calcagni, ha esordito nella cerimonia di inaugurazione di una targa in memoria del medico montegiorgese scomparso il 29 marzo dello scorso anno all’età di 69 anni. Presenti il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi, il viceprefetto vicario Alessandra de Notaristefani, il deputato Mauro Lucentini, l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, il direttore dell’Area vasta 4, Roberto Grinta, il consigliere regionale Marco Marinangeli, don Pierluigi in rappresentanza dell’arcivescovo Rocco Pennacchio, una lunga sfilza di medici e cittadini. Presente anche il nuov primario della Cardiologia del Murri, Maria Vittoria Paci. E soprattutto c’era lei, la vedova di Rossi, Rossella Tiburzi a cui tutti si sono stretti in un seppur simbolico ma caldissimo abbraccio. Non è sfuggita, però, l’assenza del direttore di distretto, Licio Livini (Non si è presentato? Non è stato invitato?).

A ricordare le qualità professionali ma soprattutto umane di Tolmino Rossi è stata la stessa Calcagni prima di passare il microfono alle autorità intervenute: «E’ stata un’idea dell’assessore Saltamartini a cui abbiamo dato seguito col comune di Montegiorgio – aggiunge Calcagni – su indicazione del direttore Grinta. Rossi è stato un esempio in campo tecnologico, organizzativo e dell’informazione. Appassionato di informatica e di fotografia. Un medico d’altri tempi per dedizione e vicinanza agli assistiti, un amico». «Ringrazio tutta l’amministrazione, Alan Petrini, i cittadini e la presenza dell’assessore Saltamartini qui con noi è la prova che la sanità è sempre più centrale. Ringrazio Grinta, mai ho avuto un rapporto così diretto con un direttore di Av4 come con lui. Sta risollevando la nostra sanità. A Rossella il saluto più sentito. Ringrazio anche Benedetti e Nosdeo, anime del nostro ospedale. Tolmino Rossi è stato un simbolo per la nostra comunità».

«Ringrazio Saltamartini perché l’amministrazione regionale sul territorio è presente e ha la capacità di ascoltare e di dare risposte che non sempre sono affermative. Perché questo è il compito della politica – il punto di Lucentini – Il direttore Grinta si sente costantemente con i sindaci e qui viviamo un bel senso di comunità». «Mi unisco al ricordo, da parte del prefetto Filippi, del dottor Rossi. La prefettura è stata ed è presente nella lotta al Covid – le parole di de Notaristefani – speriamo di uscire definitivamente dalla pandemia ma con il ricordo di quello che è stato e gli insegnamenti che ne derivano«. «Ho sentito parole come umiltà e disponibilità. Di quello abbiamo bisogno – le dichiarazioni di Marco Marinangeli – l’aspetto umano anche nei sanitari è determinante. Per questo ringrazio il nostro apparato sanitario». «Per la nostra comunità è stato un medico ma anche un padre per molti versi spirituale. Ha incarnato i valori del Vangelo. «Doveroso ricordare – la chiusura del direttore Grinta – chi tra i sanitari ha dato la vita. Viva la sanità italiana, viva la sanità pubblica». «Chi meglio di Rossi, un nome che ho impresso in testa, incarna il senso civico? Quale esempio migliore potremmo di un uomo al servizio della comunità? – la chiusura dell’assessore Saltamartini che si rivolge al sindaco: «Trovate anche una via da intitolargli. E’ stato un esempio di carità» E dopo le parole delle istituzioni succedutesi al microfono, l’inaugurazione della targa all’ingresso del distretto. E da lì tutti nell’area di radiologia dove sono stati inaugurati un ecocardiografo e un ortopantomografo per una struttura sanitaria territoriale, quella montegiorgese, che nelle prossime settimane sarà anche oggetto di lavori e ristrutturazioni.

g.f.

 

 


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