facebook twitter rss

Cardiologia, il benvenuto a Paci dagli ‘Amici del Cuore’: «Ora rilanciare il reparto, necessaria l’emodinamica»

FERMO - «Ora, però, non è più il tempo delle recriminazioni, occorre guardare avanti con spirito positivo e costruttivo. La nomina del nuovo primario è un primo passo, significativo, della volontà delle autorità sanitarie regionali di riprendere il cammino interrotto»

Il direttore Av4, Roberto Grinta e il primario di Cardiologia, Maria Vittoria Paci

«Apprendiamo con piacere e soddisfazione della nomina da parte del direttore dell’Area Vasta 4, Roberto Grinta, del nuovo primario di Cardiologia del Murri, Maria Vittoria Paci. Alla neo primario le nostre più vive felicitazioni e l’assicurazione di tutta la collaborazione possibile dell’associazione “Amici del Cuore del Fermano”». Inizia così la nota dell’associazione ‘Amici del Cuore del Fermano” presieduta da Pietro Diletti. Un benvenuto al nuovo primario ma anche un’analisi a ritroso degli ultimi anni della Cardiologia del Murri con, ovviamente, punto focale l’emodinamica.

«La dottoressa Paci – aggiungono dall’associazione – avrà di fronte un compito non semplice ne facile, di quelli da “far tremare i polsi” per restituire credibilità ed adeguatezza sanitaria al reparto di Cardiologia un tempo punto di riferimento, dopo il Lancisi di Ancona, di tutta la regione. E, per raggiungere questo obiettivo, avrà bisogno di tutto il sostegno della Regione e della collaborazione delle istituzioni locali e provinciali. Per far ciò non basta, però, la nomina di primario, occorre supportare la stessa con quelle, altrettanto, indispensabili di medici e paramedici mancanti, nonché ridare al reparto gli spazi fisici soppressi con la pandemia». 

«Per correttezza informativa occorre, però, riconoscere, che il depotenziamento del reparto di Cardiologia di Fermo – continuano dall’associazione “Amici del Cuore del Fermano” – non è di oggi né del recente passato, ma viene da qualche lustro, inizia con il pensionamento dell’allora primario Capone, prosegue con la negazione al Murri, dopo formali e pubbliche assicurazioni di apertura, del laboratorio di emodinamica e con il mancato consenso da parte della Regione di ben 750.000 di contributi della fondazione Carifermo e del Comune di Fermo per l’acquisto delle attrezzature e la contestuale apertura di quelli di Ascoli Piceno e Macerata, continua con  la mancata sostituzione dei cardiologi dimessisi o andati in pensione o trasferitisi come il dottor Ciliberti, la dottoressa Menecozzi, il dottor Savini, il dottor Marziali, il dottor Cardinali, senza aver provveduto allo loro sostituzione. Inoltre la mancanza di emodinamica, indispensabile per un territorio con una tra le più alte incidenze delle Marche di cardiopatia ischemica, ha costretto il reparto a privarsi di una o due unità mediche e paramediche giornaliere, già esigue, per il trasferimento dei pazienti bisognosi di coronarografia  in altri nosocomi, ed a sottoporre i pazienti stessi a stress sanitari indicibili. E tutto ciò nel silenzio più assordante delle istituzioni locali e provinciali fermane preposte alla tutela dei cittadini del territorio. Ora, però, non è più il tempo delle recriminazioni, occorre guardare avanti con spirito positivo e costruttivo. La nomina del nuovo primario è un primo passo, significativo, della volontà delle autorità sanitarie regionali di riprendere il cammino interrotto. Con questo spirito positivo e collaborativo, ringraziamo il dottor Paoloni, primario facente funzioni, per il duro lavoro svolto in questo periodo in condizioni di estrema difficoltà e rinnoviamo i nostri complimenti alla neo primaria Maria Vittoria Paci formulandole il nostro più cordiale e collaborativo saluto di ben venuta e il nostro augurio di  buon lavoro».

 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti