Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e ANCoS interprovinciale sono da sempre sensibili alle problematiche sociali e hanno voluto portare il proprio sostegno alla popolazione ucraina, che sta soffrendo per il conflitto in atto. Per questo motivo, le associazioni si sono subito attivate per capire come poter essere utili.
Confartigianato e ANCoS hanno così contattato la Comunità ucraina delle Marche (Cum) attraverso i suoi referenti locali, dando la propria disponibilità a collaborare nell’immediata emergenza. Seguendo le richieste della Comunità, l’ANCoS si è immediatamente mossa con una prima fornitura di beni di prima necessità, già trasportata in Ucraina, e Confartigianato ha attivato le sue venti sedi territoriali, che sono state “trasformate” in punti di raccolta nelle tre province: qui, dipendenti, associati e cittadini hanno potuto donare i prodotti essenziali per la popolazione ucraina. Sono beni per l’igiene personale, alimenti non deperibili, materiali per l’infanzia e farmaci.
Tali prodotti sono stati consegnati stamattina, venerdì 15 aprile, alla signora Myroslava, referente locale di Cum, e verranno spediti insieme al carico di materiali umanitari, in direzione Leopoli.
Alla donazione ha anche partecipato il consorzio Consorzio Rev.Aut. (Revisioni Autoveicoli Maceratesi) di Confartigianato.
«Il nostro è un piccolo dono, una goccia nell’oceano di necessità di un popolo che sta soffrendo per questo conflitto – le parole di Giorgio Menichelli, Segretario generale Confartgianato -. Al contempo questa consegna vuole essere un messaggio di speranza in questa Pasqua e un modo per dire “noi ci siamo”. Le nostre azioni proseguiranno, rimanendo in contatto con la Comunità Ucraina delle Marche».
Lanfranco Risteo, presidente ANCoS, ha voluto ringraziare i referenti di Cum, «per la loro umanità e il loro grandissimo impegno. Sono un esempio per tutti noi».
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