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Lega, Marinangeli sulla candidatura dei teatri storici delle Marche a patrimonio Unesco: «Strategia di rilancio concreta»

FERMANO - Per il consigliere regionale della Lega fondamentale la firma del protocollo d’intesa con i sindaci. Sono 9 i teatri del Fermano in lista: il comunale di Campofilone, il Teatro dell'Aquila di Fermo, il Novelli di Grottazzolina, l’Alaleona di Montegiorgio, il teatro La Fenice di Amandola, il Pagani di Monterubbiano, l'Iride di Petritoli, il Teatro del Leone di Santa Vittoria in Matenano ed il comunale di Porto San Giorgio

«La firma del protocollo d’intesa per la candidatura dei teatri storici delle Marche a patrimonio mondiale dell’Unesco è un fatto storico per il territorio fermano e la regione tutta. Un plauso all’assessore alla cultura Giorgia Latini che ha puntato con convinzione su questo grandissimo progetto che vuole rafforzare il brand Marche valorizzando la tradizione, l’identità e la bellezza della nostra Regione».

È quanto dichiara il leghista Marco Marinangeli, consigliere regionale del Fermano, provincia che vede l’inserimento nella proposta della Regione di ben 9 teatri: il comunale di Campofilone, il Teatro dell’Aquila di Fermo, il Novelli di Grottazzolina, l’Alaleona di Montegiorgio, il teatro La Fenice di Amandola, il Pagani di Monterubbiano, l’Iride di Petritoli, il Teatro del Leone di Santa Vittoria in Matenano ed il comunale di Porto San Giorgio.

«Un progetto straordinariamente concreto che servirà a creare opportunità per l’intera regione valorizzando un patrimonio unico – aggiunge Marinangeli – Non è usuale che sia una Regione ad avanzare una proposta di questo tipo e va dato atto alla Giunta, in particolar modo all’assessore Giorgia Latini, aver ideato il progetto e creato una visione unica regionale ed una sinergia tra enti locali evitando i soliti campanilismi e particolarismi».

Il consigliere leghista, nel ricordare come la Regione abbia già ottenuto l’ambito inserimento nella lista propositiva, ribadisce che, con la firma del Protocollo a Fermo, si è confermato l’impegno per un percorso ambizioso che si declinerà poi nella realizzazione e attuazione del Dossier di candidatura. «I teatri marchigiani sono un patrimonio vivo e vitale, anche grazie all’opera delle amministrazioni locali che li hanno conservati e tutelati – conclude Marinangeli – Questo progetto e questa candidatura serviranno a rafforzare ancora di più il brand regionale che, passo dopo passo, stiamo costruendo. La “conservazione dinamica” con cui intendiamo valorizzare il patrimonio storico della nostra Regione è fatta di partecipazione attiva di tutti i soggetti culturali e vuole essere uno dei motori sociali ed economici su cui improntare un’altra idea di sviluppo».


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