di redazione CF
I carabinieri della stazione di Montegranaro hanno denunciato alla procura della repubblica di Fermo un uomo di circa 70 anni, residente in città, per minaccia aggravata.
Un uomo di circa 40 anni, infatti, si è presentato alla stazione carabinieri di Montegranaro per denunciare suo zio. Tra i due, infatti, dopo l’incontro in strada e dopo un primo approccio apparentemente cordiale, era iniziato un diverbio. Gli animi si erano surriscaldati e lo zio aveva minacciato il nipote con un coltello. A quel punto il secondo, seriamente intimorito dalle
minacce ricevute, ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. I militari hanno eseguito una perquisizione personale e veicolare nei confronti dell’uomo di circa 70 anni, senza rinvenire il coltello ricercato.
Dai successivi accertamenti è emerso, però, che l’uomo è risultato titolare di porto d’armi e che deteneva regolarmente in casa dieci fucili con relative munizioni ed una sciabola. Le armi ed il titolo di p.s. sono stati ritirati in via cautelare dagli uomini dell’Arma «per scongiurare ogni minima possibilità che l’uomo – spiegano dall’Arma – potesse abusarne». Dei fatti è stata data comunicazione anche alla prefettura di Fermo, autorità competente a valutare l’emissione del provvedimento di divieto della detenzione armi, ai sensi dell’art. 39 del tulps. L’attività di prevenzione e contrasto delle attività illecite sul territorio fermano, da parte degli uomini dei carabinieri, quindi, passa anche dal controllo delle armi detenute dai cittadini.
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