di Pierpaolo Pierleoni
Un gruppo tutto nuovo, quello della Lega a Sant’Elpidio a Mare, che oggi pomeriggio ha presentato la sua lista alla Forneria Totò, con il deputato Mauro Lucentini e il commissario provinciale Alan Petrini. Svelati per il momento i nomi dell’imprenditore Ubaldo Belletti, che sarà capolista, dei candidati Simona Petracci, Velise Angeletti, Paola Pieroni, Roberto Galli, Clara Corvaro. Mauro Tosoni è invece stato recentemente nominato commissario del Carroccio a Sant’Elpidio a Mare.
«Siamo soddisfatti e fiduciosi – esordisce Alan Petrini – si è formato un gruppo che esprime pienamente la città, è rappresentativo di tutto il territorio, del tessuto sociale e di diverse fasce di età. Sicuramente tra le nostre priorità ci sarà la sanità, che merita un potenziamento. Sant’Elpidio a Mare aveva il secondo ospedale della Provincia, è stato depotenziato dalle precedenti giunte regionali, ma c’è già stata un’inversione di rotta con l’attuale giunta di centrodestra che ha stanziato 2,4 milioni, la somma più alta tra le strutture territoriali».
A Sant’Elpidio a Mare il centrodestra ha sempre fatto fatica, lo ammette il deputato Lucentini. «Abbiamo sempre trovato difficoltà, ma ora abbiamo trovato la miglior sintesi possibile e sono convinto che figureremo in qualche modo nella prossima Amministrazione comunale, tanto a Sant’Elpidio quanto a Porto San Giorgio. Calcinari è un ottimo candidato che conosco dai tempi di Alleanza nazionale. Dall’altra parte c’è una maggioranza uscente spaccata in due. Abbiamo una lista di rinnovamento e figure qualificate. Questo territorio attende risposte per il calzaturiero e in questo senso, lunedì prossimo ci sarà un incontro col ministro dello sviluppo economico Giorgetti. C’è bisogno di misure nell’immediato, che diano garanzia di liquidità e riscossione dal mercato russo. Poi occorrono provvedimenti strutturali per abbattere il costo del lavoro».
Il candidato sindaco Gionata Calcinari percepisce «voglia di cambiamento che si respira a Sant’Elpidio a Mare. Veniamo da decenni di immobilismo e trovo curioso vedere il candidato del Pd Alessandrini girare i quartieri per fare campagna d’ascolto, come se fosse un neofita della politica. Sia lui che Pignotti hanno bisogno di sentire i suggerimenti dei cittadini? Dove sono stati in questi anni? Hanno avuto tempo, maggioranze ampie e responsabilità, non hanno invertito il declino della città. L’alternativa siamo noi ed andremo al ballottaggio. Io ho sempre fatto politica, credo nel valore dei partiti che sono il luogo della democrazia e della partecipazione».
L’ultimo affondo del leader del centrodestra è per la casa di riposo. «La realizzazione della casa di riposo a Palazzo Montalto l’abbiamo votata anche noi. Mi chiedo però come mai dopo 3 anni dal trasferimento, abbia ancora soltanto 27 ospiti. L’accreditamento per l’incremento dei posti letto è stato mai chiesto ed ottenuto? Se è stato fatto, qual è il problema per cui la struttura non è mai entrata a pieno regime? Qualcosa non è a norma? Ora la casa di riposo costa di più ed ha maggiori spese di personale senza aver aumentato il numero di anziani. Chi amministra la città dovrebbe spiegare perchè»
Problema non sono i partiti che sono la democrazia e la partecipazione dei cittadini. Io sto con i partiti che fanno parte del centrodestra. Credo nella democrazia dei partiti, qualcuno forse ci crede meno, o preferisce nasconderli, ognuno fa le sue valutazioni ed è legittimato a farlo.
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