Anche Continuità e progresso svela i nomi in campo per Fabiano Alessandrini in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno. Ieri pomeriggio al Parco dell’amicizia di Cretarola la presentazione della lista, nata dagli ex di Partecipazione democratica che hanno scelto la coalizione di centrosinistra e la candidatura a sindaco del presidente Steat. Presenti, insieme al coordinatore Franco Belletti, Andrea Rossi, già capogruppo di Partecipazione democratica, Samuele Serafini, Benedetta Ciccalè, Roberta Vitelli, Vincenzo Eleuteri. Non hanno potuto partecipare, ma figurano in lista, Sibilla Sagripanti, Ambra Sfredda, Albano Bruni, Giovanni Marchionni, Emanuela Vallesi, Roberto Viozzi, Barbara Giraldi, Paris Veroli, Federico Colantoni, Stefano Paoletti, Giulia Cristina.
Belletti è fiducioso che la lista possa «essere la seconda forza della coalizione dietro al Pd. Sono molto soddisfatto, vedo persone cariche di entusiasmo, non ci sono riempilista ma persone che hanno voglia di contribuire e che hanni partecipato alla stesura del programma. Solo tre di loro vengono da precedenti esperienze politiche. Abbiamo fiducia nel candidato sindaco Fabiano Alessandrini, per le competenze dimostrate nel percorso amministrativo e politico. Le assemblee pubbliche delle ultime settimane ci hanno dato un riscontro bellissimo, c’è voglia di politica e partecipazione. Abbiamo elaborato un progetto ambizioso, tra le priorità c’è senza dubbio un rilancio del centro storico che deve essere anima della città e motore della valorizzazione turistica».
Per Alessandrini, questa lista «simboleggia che la scelta politica di 8 anni fa, quando decidemmo di entrare nella maggioranza del sindaco Terrenzi, è stata giusta. Sarebbe stato naturale continuare tutti insieme dopo aver ben amministrato in questi anni, ma al di là dell’epilogo, è rimasta con noi una parte importante del gruppo di Partecipazione democratica, che ha creduto nel progetto che mi spinse a lavorare per riunire il centrosinistra. Qui c’è un progetto politico nitido, siamo gli unici ad aver presentato un programma in tutte le zone di Sant’Elpidio, ad averlo condiviso con la cittadinanza, raccogliendo anche suggerimenti per arricchirlo. Altrove per ora non si vede nulla di tutto questo, progetti che sono civici e contro i partiti, ma al contempo laboratori di grande centro che vogliono diventare un modello nazionale».
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