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«Lungomare, Tari, sicurezza», Vesprini all’ascolto dei problemi dei balneari

PORTO SAN GIORGIO - Il candidato sindaco ha incontrato ieri una delegazione dei titolari di concessioni, che hanno colto l’occasione per rappresentare timori e criticità del loro comparto, alla luce dei nuovi lavori sul Lungomare e di questioni ormai “strutturali” per la loro attività

Il candidato sindaco Valerio Vesprini ha incontrato ieri sera in sede una delegazione dei balneari sangiorgesi. L’incontro si inserisce nel solco dei confronti che il candidato sindaco sta portando avanti con le categorie produttive, commerciali e artigianali della città, al fine di capirne le problematiche, ascoltare le proposte e valutare le possibili soluzioni.

«Il tutto – spiegano dallo staff di Vesprini – all’insegna di quel concetto di “partecipazione” che è uno dei capisaldi su cui Vesprini ha impostato la campagna elettorale e su cui poggerà la futura azione amministrativa. In questo contesto, non vi è dubbio che i titolari degli stabilimenti balneari rappresentino un anello strategico, oggettivamente decisivo dell’economia sangiorgese, attori turistico/commerciali irrinunciabili, volano economico certo e primi custodi del bene ambientale».

«Si è trattato di un confronto serio e costruttivo – afferma Vesprini – nel corso del quale i balneari hanno avuto modo di palesare le loro preoccupazioni e non poche perplessità in merito ad alcune scelte fatte dall’attuale amministrazione sul Lungomare e su lavori che potrebbero incidere negativamente sulla loro attività e sul flusso turistico nell’imminente periodo estivo”.
I balneari, infatti, hanno posto l’accento su alcuni dei temi più scottanti del momento, a partire dai lavori sul Lungomare, dalla pista ciclabile e dalla conseguente diminuzione dei posti per il parcheggio. Il loro timore – sottolinea Vesprini – è che la perdita dei posti e il cambiamento in atto porti ad una perdita di clientela stagionale. Una clientela che, in larga parte, arriva dal territorio e dall’entroterra e dunque fidelizzata, che però necessita quotidianamente di numerosi posti auto».

«Tutti timori che i balneari avanzano da tempo, assieme a quello della viabilità generale, e che si sarebbe potuto affrontare per tempo. Ma, sempre sul tema in questione, un aspetto lamentato dai concessionari è stata proprio la mancanza di coinvolgimento nelle scelte, di “partecipazione” e di condivisione prospettica. Di fatto – sottolinea Vesprini – hanno evidenziato di aver avuto la comunicazione solo a progetto approvato. Da parte nostra, qualora avremo l’onore e l’onere di poter amministrare la città, garantiamo la volontà di metterci a tavolino per l’individuazione e la creazione di nuove aree per il parcheggio. Ma è ovvio che ciò comporterà il necessario periodo di studio e comunque, purtroppo, non potrà essere una soluzione adottabile nel brevissimo periodo, per la stagione in corso».
Ulteriore problematica sollevata dai balneari, poi, è stata quella della Tari, la tassa sui rifiuti. «Quello che chiedono – sottolinea Vesprini – è una rimodulazione e una diminuzione delle tariffe, anche in relazione al concomitante aumento per i commercianti di altri costi, quali quello dell’energia e delle materie prime, frutto delle vicende epocali degli ultimi mesi».
Infine, sul tema sicurezza, anche in relazione alle esperienze vissute nelle ultime stagioni, i balneari hanno manifestato grande disponibilità a collaborare per una migliore gestione dei controlli, soprattutto notturni e nei rispettivi tratti di spiaggia.

(spazio elettorale a pagamento)



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