di Sandro Renzi
Ambiente, lavoro, uguaglianza, solidarietà e creatività. Riparte dalle basi della sinistra Porto San Giorgio Bene Comune – La Sinistra per Gramegna, la lista a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco Gramegna, che ieri pomeriggio l’ha presentata insieme ai 12 candidati. «Con questa lista tocchiamo il massimo della qualità, perché è composta da amici e compagni competenti, che amano la città e che sanno quello che vogliono e come raggiungerlo. Il bene comune è quello che più mi sta a cuore» ha esordito il candidato sindaco.
A introdurre la compagine, il capolista Emiliano Agostini che ha parlato di «autentica squadra di sinistra, con una visione lungimirante e in cui tutti i rappresentanti sono uguali». «C’è bisogno di un tempo nuovo. Per questo – ha detto Agostini– la politica è chiamata a creare le condizioni per una cittadinanza attiva, consapevole e partecipata». Ha promesso attenzione all’ascolto, «soprattutto di chi è ai margini», e al mondo del lavoro, perché «non può esserci futuro con un lavoro precario, sottopagato e insicuro». Attenzione anche per l’occupazione femminile. «Serve -ha aggiunto Agostini- un grande piano per il lavoro delle donne, con investimenti sull’imprenditoria femminile, percorsi efficaci di formazione e riqualificazione , un diverso modello di gestione dei tempi di vita e di lavoro che valorizzi la differenza di genere».
Dal generale al particolare, in tema di ambiente la lista sposa appieno la causa dell’arretramento della ferrovia e della trasformazione dell’attuale tracciato in metropolitana di superficie. Quanto al Parco marino del Piceno, «non siamo dentro questo progetto che oggi si è rimesso in movimento e che comprende i Comuni da Pedaso a San Benedetto del Tronto», ha spiegato il candidato Luigi Silenzi. Per il quale il Parco marino dovrebbe essere «un centro di ricerca per la pesca ecocompatibile». E che propone anche «un progetto di piantumazione e di cura del verde pubblico».
L’altro contributo della lista al programma di coalizione riguarda la ricettività. L’idea è di far emergere il sommerso incrociando i dati e di proporre incentivi per gli affitti lunghi. «Siamo in pieno “overtourism”. Da una parte abbiamo dodici alberghi e una ventina di b&b ufficiali, dall’altra seicento appartamenti di affitto breve, che d’estate quasi raddoppiano. È il motivo per cui per le giovani coppie è impossibile trovare casa in affitto a Porto San Giorgio», ha spiegato Paolo Pennente. Secondo il quale «è necessario rivedere la norma del cambio di destinazione d’uso degli alberghi e far convergere gli interessi degli abitanti della città e di chi fa impresa con il turismo». Da qui, la proposta di un portale comunale di certificazione della ricettività. Pennente ha poi parlato del futuro del mercato coperto, «un luogo pubblico, eccellenza di cibo di qualità e socialità, dove il candidato sindaco Vesprini vorrebbe fare una discoteca privata, per il quale, invece, servono un restyling e un regolamento». E del Comune, «altro luogo storico che va ristrutturato e che Vesprini vorrebbe buttare giù e ricostruire nel parcheggio, con l’aiuto di un privato».
Il terzo tema è quello dell’attività amministrativa che la lista vorrebbe migliorare «partendo dai fabbisogni dei cittadini, per individuare soluzione sostenibili e realizzabili», ha spiegato la candidata Daniela Minnetti. Quindi: aumento della raccolta differenziata per diminuire la Tari, Centro del riuso, maggiore efficientamento energetico degli immobili pubblici, appalti pubblici di qualità, più economia digitale e spazi per le start up e ripristino del Centro di orientamento al lavoro, assieme alle associazioni di categoria. Questi i nomi dei componenti della lista Porto San Giorgio Bene Comune – La Sinistra per Gramegna: Emiliano Agostini, Simone Alvear Calderon, Monia Girotti, Arianna Granatelli, Sabrina Isidori, Daniela Minnetti, Eleonora Moretti, Christina Pacella, Paolo Pennente, Gioele Petrini, Luigi Silenzi, Claudio Speranzini.
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