L’immagine con il suo organetto in mano è sicuramente la più emblematica: Guido Pieroni nel giorno del suo 100esimo compleanno si è regalato ed ha regalato un momento di musica suonata da lui, quella musica che lo ha sempre accompagnato, sin da ragazzo.
Ed è la stessa musica che ha segnato tanti momenti della sua vita, lui che è stato agricoltore, ha lavorato in fabbrica, durante la guerra è stato fatto anche prigioniero. Una vita di sacrifici, di lavoro, di impegno. E poi la famiglia, la moglie persa purtroppo prematuramente, le tre amate figlie, Gina, Maria Pia e Rosanna che, insieme alle loro famiglie, ai 5 nipoti ed altrettanti pronipoti, lo hanno festeggiato a Campiglione, dove risiede, mercoledì 25 maggio per festeggiare il secolo di vita.
Cento candeline per Guido che da distinto signore qual è, con tanto di giacca e cravatta, non ha potuto nascondere l’emozione nel vedere arrivare a casa sua per festeggiarlo il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri che gli hanno donato una targa e soprattutto gli hanno formulato, a nome della Città di Fermo, tantissimi auguri di buon compleanno. E poi, la foto con tanto di torta e palloncini, la presenza di parenti e amici fra cui il parroco Don Luigi Traini e il medico di famiglia il dottor Fabrizio Ciribè. Un bel momento per Guido, trascorso con gioia e allegria fra i suoi affetti e allietato dalla musica del suo immancabile organetto.
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