Un altro esponente delle forze dell’ordine che si toglie la vita nelle Marche. L’ultimo, ieri 30 maggio, è stato un carabiniere in forza al Comando di Fermo.
Sul tragico evento, interviene la segreteria regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri che nell’apprendere «con estrema tristezza della scomparsa del collega», per prima cosa intende manifestare alla sua famiglia la vicinanza di tutto il sindacato.
«Questo evento – si legge però ancora nella nota in cui il Nsc invita a riflettere – il 29esimo dall’inizio dell’anno e ad un solo giorno dall’ultimo avvenuto nella medesima città (si era trattato di un poliziotto di circa 50 anni, accaduto a pochi giorni dal 24enne, pure poliziotto, di Venarotta ma in servizio ad Ancona, ndr), ci impone una doverosa riflessione per cercare di capire le ragioni che spingono così tanti colleghi a compiere l’estremo gesto.
Purtroppo, non vi è una rapida risposta a tale quesito così come, certamente, non può essere una sola la causa di un così disperato gesto.
In attesa di comprendere il perché, dobbiamo però capire come evitare che ciò accada, solo così riusciremo ad aiutare tutti quei colleghi che in quell’attimo, il più buio della loro vita, prendono il coraggio a 4 mani e rivolgono l’arma contro se stessi.
Vi è la necessità – continuano i sindacalisti – di sdoganare il ricorso al consulto psicologico o al percorso psicoterapeutico. Prendersi cura della propria psiche, rivolgersi ad uno psicologo in un momento di difficoltà non è segno di debolezza tantomeno qualcosa da temere, di cui vergognarsi o tenere nascosto anzi, al contrario, è segno di grande coraggio e di amore verso noi stessi e verso i nostri cari.
In attesa di aprire le nostre menti, continuiamo a fare la conta: ad oggi, 30 maggio 2022 l’Arma dei Carabinieri ha perso 6 uomini, la Polizia 8, la Guardia di Finanza 3, la Polizia Penitenziaria 3, la Polizia Locale 3, l’Esercito 2, i Vigili del Fuoco 2, l’Aereonautica 1 e le Guardie Giurate 1.
Sono 29 divise in meno nei primi 5 mesi del 2022, impossibile far finta di non vedere».
Sui suicidi interviene anche il segretario provinciale Sap-Sindacato autonomo di Polizia, Alessandro Patacconi che, però, non ha molte parole da pronunciare. «Vorrei solo e semplicemente porgere le mie più sentite condoglianze ai familiari per le tragedie che li hanno colpiti. In simili momenti credo che non serva dire di più. Poi ci saranno occasioni in cui far sentire la nostra voce».
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