Strutture sportive, Vesprini: «Investire per ammodernare. Nell’interesse, anche turistico, della città»

Giorni intensi di campagna elettorale, caratterizzati da incontri importanti e proficui con le realtà sportive sangiorgesi. «Ieri ho incontrato l’Asa Élite Sangiorgese concessionaria del “Campo Nuovo” – afferma il candidato sindaco, Vesprini -. Come in altri contesti, anche qui sono state riscontrate problematiche inerenti alle strutture sportive obsolete che necessitano di un profondo rinnovamento. Sicuramente a preoccupare i gestori ci sono i recenti aumenti dei costi energetici che finiscono per ricadere sugli utilizzatori finali della struttura. Questa vera e propria emergenza che da sportiva, diventerà a breve sociale, va gestita prontamente con investimenti sull’ammodernamento delle strutture e un serio piano di efficientamento energetico. Un impegno forte che prendiamo per il bene della città e coscienti delle opportunità che queste realtà costituiscono per la pratica sportiva, ma anche per il contesto sociale e il comparto turistico di un intero territorio, con riflessi positivi fondamentali per la nostra Porto San Giorgio». Nei giorni scorsi Valerio Vesprini ha incontrato anche altre importanti realtà sportive cittadine, come l’Asd Nardi Juventus, concessionaria della palestra Baldassarri. «I gestori mi hanno chiesto di firmare un documento con impegni ben precisi che riguardano principalmente la riqualificazione della struttura – afferma il candidato sindaco -. Anche in questo caso, come in tutte le strutture sportive sangiorgesi, è necessario investire per ammodernare infissi, tetto, bagni e ragionare su di un serio piano di efficientamento energetico. La struttura, costruita circa 60 anni fa, ha visto come ultimo importante intervento quello che, da assessore allo sport, ho provveduto ad effettuare sulle uscite di sicurezza e sulle tribune per un valore complessivo di circa 150.000 euro». «La indiscutibile valenza sportiva e sociale dell’ASD Nardi Juventus si intreccia con il forte contributo turistico per la città – continua Vesprini -. Basti pensare che un evento sportivo interregionale, realizzato da 2 al 5 giugno, porterà nel territorio e in città migliaia di presenze. Poter dare strutture sportive moderne e riqualificate significa non solo fare del bene allo sport e al sociale, ma anche e soprattutto al turismo».

Sempre in ambito sportivo, da segnalare l’importante incontro anche con l’Asd Sangiorgio, che gestisce il Palasavelli di Porto San Giorgio. «Abbiamo ripercorso insieme i tanti miglioramenti apportati in questi anni alla struttura e la soddisfazione di aver portato in città squadre ed eventi di caratura nazionale – sottolinea il candidato sindaco -. Molto è stato fatto ma ancora molto altro c’è da fare. In questo caso, oltra ad un piano per l’efficientamento energetico per ridurre i costi di gestione e rendere la struttura più accessibile alle associazioni sportive, segnalata la necessità di una riqualificazione acustica del Palas per poter ospitare eventi musicali e di intrattenimento su larga scala». «Insomma il Palazzetto dello sport è una vera e propria perla a disposizione non solo di Porto San Giorgio, ma dell’intero territorio marchigiano – aggiunge Vesprini – e noi dobbiamo prendercene cura. Un impegno netto, come fatto già in passato, per una struttura vincente che possa condurre il nome del nostro Paese in Italia e in tutta Europa». Infine, non poteva mancare l’Atletica Sangiorgese R. Rocchetti, storica realtà cittadina, che Vesprini ha incontrato nei giorni scorsi. «Inutile ricordare quanto questa associazione sportiva sia stata determinante e protagonista della vita sportiva della città – sottolinea -. Titoli sportivi ma non solo, perché la funzione primaria dell’atletica è squisitamente sociale, ed è in questo che l’Atletica Sangiorgese ha sempre dato il meglio. Abbiamo parlato di progetti in corso e di progetti futuri ma la nostra attenzione si è soffermata sulla necessità di fornire le migliori strutture sportive ad un’associazione riconosciuta in tutta Italia per i grandi risultati agonistici. Nessuno deve rimanere indietro, specie chi si occupa dei giovani e della loro salute ed educazione».

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