di Matteo Malaspina
Informale, sorridente e positivo, come sempre. Ma emozionato, e così emozionato ancora non lo aveva visto nessuno. Il grazie dei dipendenti comunali, alimentato da un lungo applauso ha toccato qualche corda intima del sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi, in procinto a mettere le sue cose negli scatoloni e lasciare il palazzo comunale dopo aver terminato il suo mandato. Un mandato durato 10 anni ma che sono sembrai 100, perché Terrenzi in quelle stanze ci è cresciuto quando il padre faceva l’assessore negli anni ’80, per poi essere eletto nel 2004 e nel 2007 come consigliere più votato di tutti.
«Nel 2012 ho voluto provare a candidarmi al ruolo di sindaco “per scherzo” e sono stato eletto e confermato cinque anni dopo. Anni che mi hanno regalato un’esperienza bellissima grazie anche al lavoro degli uffici e di tutti i miei collaboratori – ha detto Terrenzi questa mattina nella sala consiliare, in un momento conviviale voluto dal sindaco con i dipendenti comunali per ringraziarli -. Da quando sono entrato ho avuto un rapporto importante con tutti e la squadra ha funzionato alla grande grazie al lavoro di tutti».
Li ha salutati ad uno ad uno, spendendo una bella parola per tutti: dai capi area, ai membri del suo staff, alla Polizia locale fino a dipendenti degli uffici, agli assistenti sociali e agli autisti dei pulman. «Insieme a voi abbiamo gestito 10 anni di emergenze, dal terremoto, all’alluvione, alle nevicate fino al Covid e abbiamo messo in campo tutte le competenze per superarle e questo è buona parte merito vostro – conclude rivolgendosi direttamente ai dipendenti -. La città è cambiata e abbiamo fatto il massimo. La gente ora conta su di voi».
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