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Sindaco, a Porto San Giorgio il 43% non ha votato. Alle sezione 1 astensione record

PORTO SAN GIORGIO - Il primo responso dalle urne riguarda l'affluenza, scesa a Porto San Giorgio di quasi sei punti percentuali rispetto alla passata tornata elettorale, attestandosi al 57,77%. Alle 14 i seggi apriranno nuovamente per lo spoglio delle schede relative al voto amministrativo. Riflettori accesi sulle sedi elettorali dei due candidati Vesprini e Gramegna in attesa dei primi risultati. Quasi la metà dei sangiorgesi ha però deciso di non scegliere.

di Sandro Renzi

Il primo responso dalle urne è arrivato ieri in tarda serata. Riguarda l’affluenza ai seggi. A Porto San Giorgio ci si è fermati al 57,77% degli aventi diritto, quasi il 6% in meno rispetto a cinque anni fa (63,61%). Un trend che segue quello del Paese dove la spinta al voto sembra aver subito una battuta d’arresto da diverso tempo. Ci si può allora consolare pensando alla vicina Sant’Elpidio a Mare dove ha votato addirittura solo il 53,16% degli elettori. Tornando a Porto San Giorgio, la percentuale si traduce in termini squisitamente numerici in 8206 elettori che si sono recati alle urne su un totale di 14205. La differenza l’ha fatta, come spesso accade quando si vota in estate, la fascia oraria che va delle 19 alle 23. Lì si è concentrata una fetta di elettori importanti, circa il 19%.

C’è chi è tornato dopo una giornata di mare, chi ha approfittato delle ore serali più fresche, chi, fino alla fine, era indeciso se votare o meno, fatto sta che dalle 19 in poi si è registrato il via vai di elettori nelle 15 sezioni allestite da nord a sud nei plessi scolastici della città dove tutte le operazioni si sono svolte regolarmente senza intoppi. Anche il dato relativo al referendum di fatto è in linea con quello di altri Comuni in cui oltre a votare per quesiti sulla giustizia si è anche scelto il nuovo sindaco (affluenza al 52,93% fonte Ministero Interno). Hanno votato 6818 elettori su un totale di 12791 iscritti. La sezione in cui si è votato di più è la numero 6 con una percentuale del 64,64%. Quella invece in cui si è votato di meno è la sezione numero 1 che ha fatto registrare solo il 41,31% di elettori. Alle 14, come noto, i seggi si riapriranno nuovamente per lo spoglio delle schede relative alle amministrative. Resta da capire, ora, come si declinerà questo astensionismo e chi, tra due contendenti alla poltrona di primo cittadino, ne beneficerà di più. Certo è che il sindaco che sarà proclamato tra poche ore rischia di essere un sindaco “politicamente debole” perché metà dell’elettorato ha “deciso di non decidere”. Una rappresentatività zoppa, una strada che parte già in salita, un lavoro doppio per chi amministra e che solo gli obiettivi ed il lavoro sul campo potranno compensare.


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