Uragano Vesprini e ballottaggio Pignotti-Calcinari, le reazioni della politica. Centrodestra in festa, il Pd fa mea culpa ma non mancano le bordate

POLITICA - Gli esponenti Pd attaccano il centrodestra non senza disamine critiche all'interno del partito. Da destra respinte al mittente le accuse di "camuffamento": si brinda per la vittoria di Vesprini e per il ballottaggio raggiunto da Calcinari che se la vedrà con Pignotti tra due settimane

14 Giugno 2022 - Ore 11:22

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Valerio Vesprini brinda per l’elezione a sindaco di Porto San Giorgio

di Giorgio Fedeli

Un Valerio Vesprini che si afferma in maniera schiacciante a Porto San Giorgio. Un ballottaggio tra Alessio Pignotti e Gionata Calcinari a Sant’Elpidio a Mare con Fabiano Alessandrini clamorosamente fuori dai giochi, con uno scrutinio al cardiopalma. E poi la riconferma di Vincenzo Berdini alla guida di Pedaso. Questo l’esito delle urne dopo lo spoglio di ieri a Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare e Pedaso.

Uno scrutinio, quello sangiorgese, che ha subito fatto trapelare un vantaggio incolmabile, quello di Valerio Vesprini su Francesco Gramegna. Tiratissimo, e con ogni probabilità con strascichi da carte bollate, con tanto di ricorso, quello a Sant’Elpidio a Mare dove sono state chiamate a intervenire anche Prefettura e Questura. La partita è di quelle tostissime, ci si gioca un ballottaggio ergo anche una possibile vittoria. Ma per il momento, a esultare per aver strappato il biglietto per il ballottaggio, sono Alessio Pignotti, il primo ad aver stappato la bottiglia dei festeggiamenti, e Gionata Calcinari dopo un testa a testa, sul filo dell’ultimo voto (e in effetti un voto ha fatto la differenza) con Fabiano Alessandrini. E proprio questo risultato ha sorpreso la politica fermana. Ieri, allo speciale elezioni organizzato da Cronache Fermane e Radio FM1 sono sfilati sindaci, consiglieri regionali, coordinatori provinciali. Insomma le voci della politica del Fermano. Per il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, quello elpidiense è il risultato «che sorprende» mentre per Vesprini si dice felice: «con lui ho anche collaborato in passato, quando era assessore» e pronto a riattivare la collaborazione con Porto San Giorgio: «Nell’ultimo periodo si era un pò fermata. Penso alla fusione con la Solgas. Noi eravamo pronti». Calcinaro, d’altronde, non ha mai negato una spiccata simpatia per Vesprini, lo ha dichiarato apertamente più e più volte. E la sua presenza, ieri sera, alla festa di compleanno di Fabio Senzacqua, festa trasformatasi in una celebrazione elettorale, c’era anche lui con tanto di foto con Vesprini e con il presidente della Provincia, Michele Ortenzi. Calcinaro e Vesprini vicini, sorridenti, uno scatto che diventa materia di studio per quanti hanno sostenuto e continuano a sostenere che Fermo ora, con l’amministrazione Vesprini alla guida di Porto San Giorgio, acquisterà un peso specifico non da poco nelle dinamiche sangiorgesi.

Da sin. Alessio Pignotti e Gionata Calcinari

Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci fondamentale concentra sulla debacle del suo partito, il Pd che esce sconfitto e frastornato dalla tornata elettorale nel Fermano: «Il momento di riprendere il territorio non è passato, è strapassato». Alessandro Del Monte, Articolo 1 ripete come un mantra che «quel che c’è non basta» rimarcando l’importanza di rifondare un centrosinistra, e senza escludere una guida del partito maggioritario delle anime di sinistra, il Pd appunto. Ecumenico il presidente della Provincia, Michele Ortenzi che, nelle vesti istituzionali, rilancia il messaggio, dunque ora anche a Vesprini e di nuovo a Berdini, e fra due settimane anche al nuovo sindaco di Sant’Elpidio a Mare, dell’opportunità di parlare sempre più a una voce sola nel Fermano, soprattutto su argomenti dirimenti come infrastrutture e sanità. Lui non ha tessere di partito ma si sa che è uomo di centrodestra, e infatti non nasconde una seppur velata soddisfazione per l’esito delle urne.

Al vetriolo, invece, il consigliere regionale dem, Fabrizio Cesetti che certo non ci va per il sottile: «Il centrodestra è stato abilissimo a camuffarsi (parlando di Porto San Giorgio). Le successioni (Cesetti torna in casa Pd) si preparano. No al campo largo ma sì allargare il campo. Vesprini? Si sapeva che si stava da tempo preparando per la candidatura. Allora o lo candidi o lo mandi via (dalla giunta) ma andava fatto per tempo. Invece gli è stato permesso di andarsene mentre noi non abbiamo costruito le fondamenta» per poi sollevare i candidati sindaci Pd dalle responsabilità «di queste sconfitte Alessandrini e Gramegna non hanno responsabilità. Essere fuori anche da Sant’Elpidio a Mare è di una gravità inaudita. Terrenzi lo abbiamo raccolto noi e poi adesso andiamo divisi? Io avevo suggerito il discorso delle primarie». «Sapete chi è stato il vero artefice dell’operazione Vesprini? Acquaroli, altrimenti sarebbe stata una coalizione zoppa» con tutti gli esponenti del centrodestra ad unirsi al brindisi del nuovo sindaco sangiorgese. Calici in mano anche per Andrea Agostini e Carlo Del Vecchio, anche loro presenti nella sede elettorale di viale Cavallotti. Una lettura, quella del consigliere dem, che dà anche la stura alla riflessione del segretario provinciale Pd, Luca Piermartiri: «Vesprini avrà dei problemi già da oggi. I partiti torneranno alla carica» e su Sant’Elpidio a Mare «è vero, Terrenzi lo abbiamo salvato noi». Una lettura, quella di Piermartiri rispedita al mittente dal consigliere provinciale FdI, Andrea Putzu: «Io, fossi in lui, mi preoccuperei di più dei problemi che hanno in casa loro. Non vorrei essere nei suoi panni. E’ stato un agnello sacrificale». Non accettano critiche il consigliere regionale Lega, Marco Marinangeli, il segretario provinciale Lega, Alan Petrini e il suo omologo FdI, Andrea Balestrieri, forti dei successi incassati: «Con noi, i partiti sono al servizio dei cittadini e non il contrario – la linea comune dei tre – abbiamo sposato dei progetti frutto di riflessioni e confronti. Abbiamo ascoltato le comunità, abbiamo raccolto le loro istanze. Abbiamo offerto progetti credibili con candidati seri. E questa ha ripagato».

Elezioni, Putzu si gode il risultato: «La debacle del Pd è clamorosa. Vesprini e Calcinari per il cambiamento»