«In qualità di segretario provinciale di “Azione” comunico che il nostro gruppo prende le distanze dalla posizione di Fabiano Alessandrini (nessun accordo in vista del secondo turno elettorale, ndr) in merito al ballottaggio che si terrà il prossimo 26 giugno a Sant’Elpidio a Mare. Prima di fare dichiarazioni e prendere posizione in qualità di capo di una coalizione sarebbe stato quantomeno opportuno sentire tutte le parti che la compongono. Noi, pur essendo stati parte attiva della sua coalizione, non siamo stati convocati ad alcun incontro né coinvolti in nessun modo dopo l’esito del primo turno. Ecco qual è il concetto di partecipazione e condivisione di Fabiano Alessandrini». A parlare è Germano Craia che, senza risparmiare stilettate al Pd, passa all’annuncio: «Il nostro gruppo sosterrà Pignotti».
«Bisogna prendere atto che una battuta d’arresto elettorale, pur essendo dura da digerire, è sempre frutto – l’analisi di Craia – dell’espressione della volontà popolare e va rispettata a discapito di ricorsi che protrarranno inevitabilmente la vicenda elettorale oltre le sue scadenze naturali. Nel merito della decisione di non addivenire ad alcun accordo, così come dichiarato, riteniamo che stia interpretando un pò troppo liberamente il cosiddetto “campo largo” del Pd cercando di rimanere in posizione neutrale nel ballottaggio dal punto di vista formale». Il problema, per Craia, infatti, risiederebbe nel fatto che qualcuno nel Pd starebbe «aiutando ‘ufficiosamente’ la coalizione di destra. Sappiamo, per fonti certe, del lavoro “sotterraneo” che qualcuno nel Pd sta facendo invitando a votare Calcinari. Noi non ci stiamo. Non condividiamo questo modo di fare e ci dissociamo completamente. Per Sant’Elpidio a Mare riteniamo che Alessio Pignotti possa essere un buon sindaco per gli elpidiensi, in continuità oltretutto con un’amministrazione di cui tutto il centrosinistra ha fatto fieramente parte. È questa l’unica scelta fattibile e il nostro gruppo sosterrà Pignotti». Craia conclude rivolgendosi direttamente ad Alessandrini: «Caro Fabiano, con te abbiamo condiviso il percorso che ci ha portato alle elezioni ma gli elettori hanno dato un giudizio molto chiaro: è stato un percorso sbagliato, non gradito agli elpidiensi. Ora è il momento di farsene una ragione. Il tuo modo di fare politica non ci appartiene. Guardiamo altrove, verso qualcuno che fin dall’inizio ha fatto una proposta chiara, che poteva piacere come non piacere, e che continua a relazionarsi con gli elettori. Questo è il modo di fare politica che ci piace. Per questo sosteniamo Alessio Pignotti e lo facciamo alla luce del sole».
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