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Piermartiri categorico: «Nessun appoggio del Pd né a Pignotti né a Calcinari»

DEM - Il segretario provinciale: Il Pd dovrà certamente riflettere ed interrogarsi nei propri organismi ma chi accusa il Pd rifletta sul contributo in termini di voti apportato alla coalizione e, soprattutto, dove vorranno collocarsi in futuro»

Luca Piermartiri

«Gli esiti elettorali hanno parlato chiaro. Da questo momento il Partito Democratico, augurando buon lavoro a chi dovrà amministrare, svolgerà il suo ruolo di opposizione a Porto San Giorgio e a Sant’Elpidio a Mare. In quest’ultimo si svolgerà il ballottaggio in cui il nostro partito non può sostenere nessuna delle forze in campo. Non ci saranno accordi, né indicazioni di voto. Questa è la posizione ufficiale del Pd». A parlare è il segretario provinciale dem, Luca Piermartiri che fa chiarezza sulla posizione del suo partito in vista, soprattutto, del secondo turno di domenica prossima, a Sant’Elpidio a Mare dove si sfideranno Alessio Pignotti e Gionata Calcinari per la poltrona di sindaco.

«Quel che è accaduto non fa altro che rafforzare ciò che il sottoscritto sostiene dall’inizio e il lavoro di ricostruzione che si sta portando avanti: hanno perso le antiche fazioni da un lato e un ciclo che man mano sta arrivando a conclusione dall’altro. Bisogna prendere atto della realtà ed investire sul futuro rinnovando profondamente ogni aspetto che riguarda il partito; questo riguarda e riguarderà ogni territorio, ogni circolo. Il Pd dovrà certamente riflettere ed interrogarsi nei propri organismi, ma oggi vorrei anche sottolineare le ultime dichiarazioni fatte da Azione. Non è accettabile che una forza che fino a ieri era presente nella coalizione del centrosinistra, oggi dichiari (con il suo segretario Craia, poi smentito dalla lista elpidiense proprio di Azione) l’esatto opposto di quanto sostenuto fino a qualche giorno fa. Ricordo che Azione organizzò addirittura un evento con Matteo Richetti, loro esponente nazionale, a sostegno della coalizione. Non vorrei che questo attacco al Pd e il loro riposizionamento sia mera strategia politica. Inoltre, non possono mettere in discussione la posizione del Pd, un partito che non potrà mai dare sostegno ad un candidato di Fdi e Lega. Strano sentire queste accuse da chi governa insieme alla destra sia a Porto San Giorgio, sia a Fermo. Il Pd non è l’unico a doversi interrogare. Chi accusa il Pd rifletta sul contributo in termini di voti apportato alla coalizione e, soprattutto, dove vorranno collocarsi in futuro».



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