Giunta, Vesprini trova la quadra. Bragagnolo in pole per la presidenza. «Subito il dirigente all’urbanistica» (Ascolta la notizia)

di Sandro Renzi

Giunta quasi pronta, qualche ritocco e subito in Consiglio comunale, convocato per mercoledì 6 luglio alle 19. Il sindaco Valerio Vesprini avrebbe trovato la quadratura del cerchio in queste ore. I criteri adottati sarebbero sostanzialmente due: disponibilità di tempo da parte dei nuovi assessori e rappresentatività delle liste che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. In un paio di giorni il neosindaco avrebbe quindi chiuso la partita garantendo il rispetto delle quote rosa. Una giunta che si è scritta da sola, riconoscendo valore a quei candidati che hanno ottenuto più voti ed a quelli che lo hanno seguito sin dall’inizio in questa avventura. Entrerebbero a fare parte dell’esecutivo Carlotta Lanciotti (lista Si Può), alla quale andrebbe la delega ai servizi sociali, Lauro Salvatelli e Fabio Senzacqua della Lista Insieme, al secondo probabilmente le deleghe alla pesca ed all’ambiente e forse i lavori pubblici, mentre al primo sicurezza e sport, e magari il commercio. Alessandra Petracci (lista Per Porto San Giorgio) con delega al bilancio e probabilmente anche la cultura, ed infine Giampiero Marcattili (lista Si Può), che si occuperebbe di turismo.

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Confermata la presenza di Fabio Bragagnolo alla guida del Consiglio comunale. Per Teresa Scriboni, secondo alcune indiscrezioni, si profilerebbe invece all’orizzonte un ruolo all’interno delle partecipate. Le consultazioni delle liste sarebbero iniziate mercoledì scorso. L’obiettivo era presentarsi in Consiglio comunale con l’esecutivo già nominato, per farlo bisognava accelerare i tempi dal momento che tra pochi giorni la civica assise andrà convocata e l’ordine del giorno comunicato ai neoconsiglieri eletti. L’urbanistica, invece, resterebbe nelle mani del sindaco. Se queste indiscrezioni saranno confermate, i consiglieri nominati assessori lasceranno il loro posto ai primi non eletti. Nel caso della lista Si Può dentro Emanuele Morese e Andrea Susino, per la lista Insieme entrerebbero Andrea Rogante e Valeria Fermani. Per l’incarico di vicesindaco il primo cittadino avrebbe pensato o alla Lanciotti o alla Petracci.

«Da solo è dura, ho bisogno degli assessori – spiegava Vesprini qualche giorno fa a Cronache Fermane – ogni cosa in questa fase ricade su di me». Manco a dirlo sono i temi legati all’urbanistica quelli che, compressi tra scadenze normative e scelte politiche, in questa fase occupano più spazio. «Ma il dirigente non c’è, è andato in pensione e mi trovo ad affrontare questioni anche delicate per le quali il supporto tecnico è fondamentale. Per tale motivo ho chiesto di ripartire con il bando di concorso per l’assunzione di un dirigente a tempo determinato. Urbanistica, ragioneria e segreteria sono probabilmente l’ossatura di un ente come il Comune» prosegue Vesprini.

Sul tavolo nuove e vecchie questioni che, appena insediato, il primo cittadino si è trovato ad affrontare. «Penso al piano del porto, alla rotatoria per la lottizzazione Fermana, al nuovo ecocentro. Dovremo esaminarne con attenzione la collocazione  e chiedere subito una proroga del finanziamento alla Regione. E poi i lavori per la pista d’atletica, penso alla stagione estiva che incombe ed al cartellone degli eventi, alla viabilità sul lungomare Gramsci e alla scelta di invertire il senso di marcia ora o in autunno. La Steat ha già chiesto se dovrà attivare il servizio di bus navetta per l’estate». Altra grana la fusione con la Solgas a cui aveva lavorato e che ora riemerge in un dialogo che, come dichiarato dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, negli ultimi mesi con l’ex sindaco Nicola Loira si era interrotto.

Il Consiglio comunale di insediamento è stato convocato, si diceva, per il prossimo 6 luglio, alle 19. E come si conviene per ogni assise di insediamento, all’ordine del giorno figurano l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali con la convalida degli eletti, l’elezione del presidente del consiglio e del suo vice, il giuramento del sindaco, la presa d’atto della comunicazione della nomina dei componenti la giunta comunale, la nomina della commissione elettorale comunale, quella della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, l’approvazione degli indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni varie e, infine, l’approvazione delle linee programmatiche del mandato amministrativo 2022/27.

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