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Ballottaggio, Calcinari: «Un grande recupero ma non è bastato. Stavolta ci sarà un’opposizione»

SANT'ELPIDIO A MARE - Il candidato sconfitto: «Decisiva la scelta innaturale di Forza Italia, i vertici regionali e nazionali ne prendano atto»

Gionata Calcinari

di Pierpaolo Pierleoni

Amarezza, ma anche orgoglio per il percorso fatto, abbracci ed applausi al quartier generale del centrodestra per Gionata Calcinari. La rimonta non si è compiuta.

Sono arrivati molti più voti che al primo turno, sufficienti a colmare quelle 633 preferenze di distacco che Pignotti aveva incassato il 12 giugno scorso. Ma il candidato civico è riuscito ad andare oltre il risultato di due settimane fa, guadagnando un margine sufficiente a conquistare la fascia tricolore.
Ha sperato, Calcinari, si è battuto sino all’ultima ora di campagna elettorale, e ora non nasconde la delusione, ma ha anche la consapevolezza di aver costruito qualcosa di importante da quando è tornato in campo per candidarsi alla guida della città. «Abbiamo ottenuto un risultato positivo – commenta – abbiamo aumentato di molto il numero di voti ma non è stato sufficiente. Il risultato è questo, faremo opposizione, qualcosa che è mancato negli ultimi 5 anni. Chi doveva fare opposizione si è schierato con un’amministrazione uscente a guida Pignotti e Terrenzi. Forza Italia ha effettuato una scelta innaturale, andando ad abbracciare un’amministrazione uscente a guida Pd, credo che questo aspetto andrebbe considerato anche dai vertici regionali e nazionali delle forze politiche del centrodestra».

Non si attende una svolta dal neo sindaco Pignotti. «Sicuramente lo chiamerò per congratularmi, ci mancherebbe. Io non ho mai fatto della politica una questione personale e verso la persona nutro il massimo rispetto. Ho sempre posto temi politici, purtroppo mi aspetto una fotocopia dell’amministrazione uscente. Spero che ci siano comunque delle proposte positive per il cambiamento della città. Veniamo da 10 anni di degrado e declino, ma sicuramente stavolta troveranno un’opposizione dura».
Si poteva fare di più? Difficile, secondo Calcinari. «Al secondo turno ho espresso una proposta al di là degli schieramenti, chiedendo un voto di cambiamento. Credo che il mio messaggio sia passato, abbiamo recuperato tutti i voti di gap che avevamo al primo turno, ma anche Pignotti è cresciuto, quindi tutti i nostri sforzi non sono bastati. Abbiamo lavorato bene per tutta la campagna elettorale ed anche in queste ulteriori due settimane, ringrazio tutti per l’impegno e la dedizione con cui hanno affrontato questa sfida. Partivamo da zero, 5 anni fa avevamo avuto appena il 15%, non avevamo consiglieri comunali, ci è mancata Forza Italia che, ripeto ancora una volta, ha fatto una scelta innaturale. Governa col centrodestra in Regione, ha appena riconquistato Civitanova Marche insieme al centrodestra, qui se ne è andata per abbracciare l’amministrazione uscente».

 


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