di Leonardo Nevischi
Il countdown è iniziato. Tra soli 4 giorni il Jova Beach Party aprirà i battenti e lo farà dove, nel 2019, tutto aveva avuto inizio, ovvero sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro. Sabato il debutto, poi dalla Liguria l’evento di punta dell’estate italiana si sposterà a Marina di Ravenna, quindi a Aosta Gressan, poi Albenga Villanova, Marina di Cerveteri e Barletta, ultima data di luglio. Poi, finalmente, il 5 e 6 agosto sarà la volta di Lido di Fermo.
Jova è già euforico e non vede l’ora di salire sul palco. «Sabato alle 14.30 è previsto il primo dj set ed io già sarò in console con il primo ospite e si andrà avanti fino a mezzanotte, quindi se avete voglia di buttarvi nell’avventura venite presto» è stato il suo appello in una delle ultimissime dirette Instagram. Ma il claim di Lorenzo nascondeva anche un altro messaggio, quasi a voler rispondere in maniera diretta alle critiche arrivate nelle settimane precedenti dalla Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli preoccupata per la salvaguardia del litorale fermano e per il futuro del fratino (una specie classificata “in pericolo” che nidifica proprio nell’area scelta per il concerto). «Il Jova Beach Party è un’esperienza intensa, impegnativa e da un punto di vista artistico rischiosa, perché ci getteremo senza rete nella celebrazione della vita attraverso la musica. Per fare questo servirà la complicità di chi verrà a vederci. Il mood dovrà essere quello di una grande festa fatta di gente che sa divertirsi e sa stare al mondo in maniera consapevole. Noi affronteremo questa avventura con questo spirito e lasceremo le spiagge meglio di come le abbiamo trovate».
Ascolta la notizia:
Il Jova Beach Party un pericolo per l’ambiente? No, anzi per Lorenzo esso rappresenterà la giusta occasione per sensibilizzare i presenti su alcune tematiche legate all’ecosistema. «In merito all’attenzione all’ambiente abbiamo fatto molto lavoro ed è proprio sui luoghi di frontiera che le cose accadono in maniera più incisiva, pertanto sarà proprio sulla spiaggia che noi parleremo dell’importanza del mare, della nocività della plastica e di tutte le problematiche che oggi la nostra specie umana si trova costretta ad affrontare. Porteremo nelle spiagge una ventata d’aria fresca e sensazioni positive: non c’è separazione tra l’uomo e la natura, noi siamo parte di essa e la nostra creatività e la nostra inventiva servono per migliorare le sue condizioni di vita. Io sono molto ottimista e stiamo lavorando con tutte le nostre energie verso questa direzione. Venite muniti della miglior versione di voi stessi, divertiamoci e viviamo una giornata in una dimensione aumentata».
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