Liceo Artistico Preziotti-Licini, con “Artecivica” la didattica esce dalla scuola e abbraccia il territorio

SCUOLA - Il Liceo Artistico Preziotti-Licini promuove l’arte a servizio della collettività grazie al progetto “Artecivica”. È stato avviato nel 2020 ed è in rapida evoluzione. Dal prossimo anno diventerà anche digitale

La docente Pamela Bulgini

di Alessandro Luzi

Spesso il mondo delle arti viene visto come un’entità caotica e refrattario alle regole. Tuttavia non è così ed il progetto “Artecivica” ne è una testimonianza. È stato avviato nel Liceo Artistico Preziotti-Licini nel 2020 ed è un’occasione per coniugare la filosofia, la produzione artistica e l’educazione civica. È rivolto al triennio ma l’obiettivo è di estenderlo anche al biennio. «L’iniziativa è strutturata in percorsi di studio incentrati sulla fase teorica di apprendimento – spiega Pamela Bulgini, docente e referente del d’istituto di “Artecivica” –. Questa si sviluppa attorno a tre assi portanti, ovvero lo svolgimento dei cardini della carta costituzionale e delle basi dell’ordinamento dello stato, le tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile, ed infine la cittadinanza digitale. Poi c’è una seconda parte dedicata ai compiti di realtà, cioè l’applicazione pratica dei discorsi teorici appresi. Quest’anno abbiamo realizzato molte opere figurative come murales e loghi. Inoltre abbiamo partecipato ai concorsi nazionali su temi a riguardo e lavorato nel settore dell’inclusione». Sono state le lezioni di filosofia a generare la spinta propulsiva per abbracciare questo percorso. Tuttavia le attività affrontate non sono state svolte soltanto all’interno degli edifici scolastici in quanto la visione di “Artecivica” abbraccia il territorio. Infatti sono state avviate delle collaborazioni con le associazioni attive nella provincia fermana: «Una di queste ha coinvolto la partecipazione della Polizia Municipale di Porto San Giorgio con cui è stato intrapreso un lavoro incentrato sulla sicurezza su strada. Questo, su richiesta degli studenti, sarà ripetuto il prossimo anno e verrà potenziato ed esteso anche a Fermo. È un’occasione per mettere il proprio talento e le abilità artistiche al servizio della collettività». Invece il percorso interno alla scuola è caratterizzato dallo studio interdisciplinare e al termine è previsto un compito di realtà valutato sia dai docenti che dagli autori stessi.

Il Liceo Artistico Preziotti-Licini non si ferma e continua a volgere lo sguardo verso il futuro. L’intenzione, infatti, è di incrementare l’iniziativa apportando elementi volti a migliorare qualitativamente i contenuti e proponendo nuovi temi da sviluppare: «Grazie al supporto tecnico di Marco Cruciani, l’intenzione è di realizzare degli spot di civiltà, ovvero delle pubblicità progresso incentrate sugli articoli della costituzione e ai temi di attualità, come per esempio la promozione della pace e la sensibilizzazione sulla crisi idrica. Saranno delle animazioni digitali con un contenuto prettamente legato alla cultura costituzionale. Sarebbe opportuno avviare questo progetto con delle classi pilota e poi estenderlo alle altre».

La dirigente Annamaria Bernardini

Un progetto trasversale dunque, in cui convergono le varie discipline: «È stato introdotto con questa caratteristica per riassegnare centralità al ruolo della scuola nell’insegnamento dell’educazione civica –sottolinea la dirigente, Annamaria Bernardini -. È stato un percorso molto motivante, tant’è che i ragazzi hanno iniziato a riflettere anche autonomamente sui temi proposti. Per esempio durante alcune assemblee di istituto hanno partecipato come ospiti degli storici per approfondire il conflitto bellico russo-ucraino. Fondamentale è stata la collaborazione con le associazioni come la Croce Verde e l’Avis di Porto San Giorgio. Ciò favorisce il legame del Liceo a tutto il territorio».

Ma le novità non finiscono qui: «Vogliamo portare avanti anche una iniziativa dedicata all’arte e alla lettura – chiosano – in grado di coinvolgere la biblioteca del Liceo e proporre dei progetti per accedere ai fondi ministeriali destinati alla valorizzazione delle biblioteche scolastiche. Nel frattempo stiamo partecipando anche ad altri bandi e ci auguriamo di attivare nuove attività durante l’anno scolastico». La programmazione di “Artecivica” è stata votata e condivisa da tutti i docenti ed hanno contribuito Silvia Pompozzi e Giuseppe Buondonno. Per quanto riguarda le tematiche relative all’inclusione, è stato fondamentale il supporto delle docenti Catiuscia Romanelli, Agnes Picot, Renata Palloni e Francesca Monti. Insomma, il Liceo Artistico Preziotti Licini è in continuo fermento e apre le porte al tessuto sociale del fermano.

 


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