di Matteo Malaspina
A quella comoda poltrona da sindaco che ha avuto modo di provare lunedì mattina, Alessio Pignotti ci resterà seduto ben poco in questi primi giorni di mandato. Tra un saluto ai dipendenti degli uffici e le incombenze di carattere formale, il neo primo cittadino di Sant’Elpidio a Mare non ha avuto modo di incontrare i coordinatori delle liste che lo hanno appoggiato per discutere della scelta degli assessori. E se Pignotti sta usando tutto il suo tempo a disposizione anche in virtù del fatto che, come lui stesso ha confermato, «non ci sono accordi sottobanco e sono libero di scegliere la mia squadra in completa autonomia. Non ho fretta e voglio prima dialogare con tutti», il gioco del toto-nomi della giunta impazza.
L’unico nome sicuro, confermato dallo stesso Pignotti, è Roberto Greci. Il candidato della lista Per S.E.M. ha ottenuto 196 voti e sono forti le voci che lo vedono al fianco di Pignotti non solo con le deleghe da assessore ma anche come vicesindaco. All’avvocato di Casette d’Ete andrebbe un assessorato ”pesante” (urbanistica o bilancio), a testimonianza della fiducia che Pignotti nutre per il suo possibile numero due.
Ascolta la notizia:
L’ex sindaco Alessio Terrenzi si è tirato fuori dalla corsa ad assessore e probabilmente siederà sulla scranno più alto del consiglio comunale come presidente, ruolo consono ad uno che vanta 18 anni di carriera con ruoli politici alle spalle.
Resta un punto interrogativo su Matteo Verdecchia, l’ex assessore di Terrenzi che non è riuscito ad entrare in consiglio comunale per una manciata di voti. Ma Verdecchia fuori dal palazzo comunale non ci resta, dunque è probabile che prenderà posto in consiglio per subentro dopo la nomina di un assessore in seno alla lista Essere Sem e, magari, entrerà in giunta tra qualche anno se Pignotti effettuerà un turnover. Assessore di Essere Sem che potrebbe essere una donna, ma i nomi restano top secret. «Ho in mente di una figura femminile ma devo ancora parlarci e non mi sembra giusto farlo uscire. Quello che è certo è che sarà una persona candidata – commenta Pignotti che però assicura -. Le quote rosa verranno rispettate. Su cinque assessori, due saranno donne».
Un posto in giunta dovrebbe andare anche ad una personalità che non fa parte del gruppo che ha sostenuto Pignotti, dopo l’apertura al dialogo fatta lunedì durante il suo insediamento.
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