Andrea Doria, presidente Croce gialla Montegranaro
A seguito delle votazioni svoltesi lo scorso 26 giugno, dopo la prima riunione del 2 luglio, ieri si è tenuto il consiglio direttivo nel quale si sono definite tutte le cariche istituzionali del consiglio stesso, che sarà in carica per il triennio 2022/2025
Andrea Doria è il nuovo presidente, suo vice e responsabile Anpas Massimo De Luce, Cristiano Salvatelli economo, Giuseppe Pichilli segretario, Giovanni Di Battista responsabile turni, Paola Colletti responsabile servizio civile, Marco Perticarini responsabile farmacia, Graziano Salvatelli responsabile gruppo protezione civile, Emanuele Santarelli si occuperà di propaganda e sviluppo oltre ad essere vice per la protezione civile. Erminio Marco Marchini sarà il responsabile radio e attrezzatura sanitaria, Andrea Genga della formazione dei militi, Letizia Liberati del tesseramento e dpi personale e militi, oltre ad essere vicesegretaria. Infine Marco Damen vice responsabile della propaganda e sviluppo, oltre ad essere vice-economo, Andrea Marchini responsabile parco auto, e Antonio Pacetti responsabile della sede.
«Sono molto orgoglioso del gruppo che si è formato oltre che di rivestire questa importante carica, ringrazio i militi ed i consiglieri per la fiducia accordatami. Questa mia elezione – le prime parole del presidente Doria – è arrivata dopo un lungo cammino associativo iniziato nel lontano 1988, prima come volontario e subito dopo come consigliere passando negli anni a ricoprire quasi tutte le cariche del consiglio direttivo. Negli anni ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare con molte persone con uno spiccato senso civico che tengo a ringraziare, una tra tutte il presidente uscente Graziano Salvatelli, esempio per l’impegno e la dedizione dimostrata. Per questa nuova avventura iniziata in un periodo piuttosto difficile so di essere supportato incondizionatamente dal nuovo consiglio direttivo oltre che dai volontari. Sono certo di poter contare sull’appoggio dei dipendenti oltre a quello dei ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile universale volontario presso la nostra associazione. Auspico che la nostra associazione sia orientata verso una crescita, soprattutto di volontari. Per realizzare ciò metterò tutto il mio impegno e la mia esperienza al fianco di tutti i consiglieri, in special modo al fianco dell’organo di propaganda e sviluppo. Mi auguro di poter dire al termine di questo mandato di essere riusciti ad incrementare il numero dei volontari, sarei ancora più soddisfatto se trattasi di giovani che rappresentano il nostro futuro. Spero di poter tornare al più presto, superata l’emergenza Covid, a riuonioni tra volontari, oltre che con le altre realtà associative presenti nel nostro territorio, perché ritengo che alla base delle nostre associazioni non può che esserci uno spiccato spirito di aggregazione. In questo momento un pensiero doveroso da parte mia va al ricordo dei soci fondatori, che godono della mia massima stima ed affetto, in particolare a quelli che ci hanno lasciato, a partire da Camillo Cruciani, Giuliana Petrini, Renzo Conti, Antonio Gramigna e Luigi Marilungo, senza dimenticare tutti gli altri volontari venuti a mancare. Un grazie particolare a loro e a tutti quanti hanno contribuito alla crescita dell’associazione in questi 34 anni. E ringrazio anche tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia in me. Non so se sarò all’altezza dei miei predecessori, ma sono certo che il mio impegno sarà costante e mi spenderò per la causa senza remore come ho fatto sino ad oggi».
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