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Covid, oltre 150 persone in fila alla Croce Azzurra per il vaccino. Belleggia: «Non accadeva da mesi»

PORTO SAN GIORGIO - Boom di vaccini alla Croce Azzurra di Porto San Giorgio dove oggi pomeriggio si sono presentate almeno 150 persone. Non accadeva da qualche mese. Normalmente il servizio viene garantito per una sola ora nella giornata di sabato, dalle 15 alle 16. «Situazione imprevedibile» racconta il presidente dei militi, Gilberto Belleggia.

di Sandro Renzi

Boom di vaccinazioni alla Croce Azzurra. Sarà l’effetto del tam tam mediatico di queste settimane e di una rinnovata attenzione per il Covid da parte delle istituzioni, o quello delle lunghe file per i tamponi riapparse di fronte alle farmacie del territorio, come se si fosse ritornati alla passata stagione invernale, o più semplicemente il passa parola, fatto sta che questo pomeriggio la sede della Croce Azzurra di Porto San Giorgio è stata presa d’assalto da decine di persone che volevano sottoporsi alla terza o, nel caso delle persone fragili ed anziane, alla quarta dose. Nessuno immaginava che ci fosse un’affluenza simile. «Almeno 15o persone si sono presentate prima delle 15 alla nostra sede -racconta Gilberto Belleggia, presidente del sodalizio- non potevamo minimamente immaginare una affluenza simile visti i precedenti. Abbiamo cercato di dare una risposta a tutti nei limiti del possibile». 

La Croce Azzurra ha continuato a mantenere attivo il servizio di vaccinazione solo il sabato dalle 15 alle 16 per garantire un servizio minimo alla cittadinanza. E salvo qualche picco con 20 persone, altre giornate si erano chiuse con meno di 10 somministrazioni. Insomma una situazione gestibile con la presenza di un medico ed un volontario. Quello che è accaduto oggi, riporta la situazione indietro di mesi. Over 50, soprattutto, quelli che hanno deciso di completare il ciclo vaccinale forse dopo aver appreso dell’incremento vertiginoso dei contagi. Solo a Porto San Giorgio, infatti, si è passati da 30 positivi registrati il 1 giugno ai 229 di oggi con 282 persone in isolamento o quarantena (fonte Regione Marche). La variante del virus, la Omicron5, che sta circolando, è sicuramente più contagiosa rispetto alle altre ma non genera, nella maggior parte dei casi, conseguenze gravi. Tuttavia in tanti oggi hanno deciso di recarsi al centro vaccinale nel tentativo di fare fronte a questo nuova ondata. Ad attenderli solo un medico ed il personale della Croce. Nessuno poteva infatti immaginare che arrivassero tante persone. Una concentrazione di pazienti che adesso dovrà far riflettere anche i vertici della sanità fermana sulla opportunità di prevedere una riorganizzazione dei centri vaccinali.


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