Pignotti presenta la nuova giunta comunale di Sant’Elpidio a Mare: «Persone competenti e ambiziose» (Ascolta la notizia)

Da sinistra: Maurizi, Pezzola, Romagnoli, Pignotti, Bracalente e Greci

di Matteo Malaspina

Cinque volti nuovi e sorridenti, zero esperienza da assessori precedentemente ma pieni di energie e propositivi. Se rinnovamento doveva essere, lo è stato radicalmente per il nuovo esecutivo targato Pignotti che questa mattina ha presentato la sua squadra di assessori. Tutti new entry, tutti giovani e soprattutto tutte personalità che erano candidate in lista.

Ascolta la notizia:

«La scelta l’ho fatta dopo una valutazione attenta dove ho messo in conto la preparazione, la competenza e l’equilibrio sul territorio comunale. Saranno assessori di tutti, a prescindere dalla residenza – spiega il primo cittadino elpidiense -. Ognuno di loro ha un proprio lavoro, quasi tutti liberi professionisti che hanno molto tempo da dedicare alla vita amministrativa».

Roberto Greci sarà il vicesindaco. «Ho apprezzato la fiducia che il sindaco mi ha dato» ha commentato l’avvocato di Casette d’Ete al quale sono state assegnate anche le deleghe alle politiche sociali, alla pubblica istruzione, allo sport e al rapporto con le associazioni, alle strutture socio sanitarie e al rapporto con le associazioni di volontariato.

L’altro nome confermato dopo i rumors dei giorni scorsi è quello di Paolo Maurizi che prende le deleghe delle manutenzioni, patrimonio, reti idriche, arredo e igiene urbana, servizi cimiteriali, manifestazioni storiche e gemellaggi. «Sono pronto a dare il massimo e mi metterà a disposizione per ricevere i cittadini insieme ai dipendenti per discutere delle problematiche» dice l’assessore più giovane della giunta con i sui 28 anni.

La novità è il nuovo assessore all’urbanistica che risponde al nome di Stefano Pezzola, 35enne dipendente comunale ad Amandola con esperienze in provincia e in regione. «Sono pronto a sfruttare i miei contatti per adempiere il mio ruolo e farò in modo che questo esecutivo si apra alle persone» commenta. A lui le deleghe più ”pesanti”, che oltre all’urbanistica saranno la ricostruzione post sisma, l’efficientamento energetico, la tutela degli animali, bilancio arboreo, gestione dei fondi Pnrr, innovazioni e nuove tecnologie e una delega voluta dallo spesso Pezzola, quella dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

Romagnoli, Bracalente e Greci

Le due quote rosa sono Michela Romagnoli e Claudia Bracalente. La Romagnoli, avvocato elpidiense, prende le deleghe del commercio, turismo, cultura, politiche giovanili, valorizzazione centro storico e rapporto con le associazioni. «Dovrà invertire la tendenza down in cui versa questa città, soprattutto il centro storico. Le potenzialità ci sono e insieme riusciremo a risollevare Sant’Elpidio».

A Bracalente invece le deleghe al bilancio, società partecipate, partecipazione e decentramento, risorse umane, industri, artigianato e De.Co comunale in rapporto con l’agricoltura. «Sono una persona molto ambiziosa e punto a fare bene, con una grande propensione alla collaborazione».

Al sindaco Pignotti restano i lavori pubblici, l’edilizia scolastica, le infrastrutture e la viabilità, oltre che la sanità, la protezione civile, la polizia municipale e l’ufficio stampa. La nomina del nuovo esecutivo ci sarà sabato mattina alle 10.30 con il primo consiglio comunale. «Gente fresca di amministrazione ma in questa fase sono i nomi migliori. Hanno anche la fortuna di essere assistiti da dirigenti e uffici che garantiscono una certa forza. Non escludo che in seguito verranno fatte delle rotazioni per coinvolgere più persone possibili della coalizione. Una cosa a cui tengo come si è visto con la nomina di due coordinatori per ogni lista, un maschio e una femmina. Ho nominato anche Marco Mariani coordinatore generale delle liste, affiancato da Francesca Testella – dice Pignotti che annuncia anche delle novità logistiche -. Faremo due giunte a settimana dove in una ci confronteremo direttamente con i dirigenti. Non vogliamo restare chiusi nei nostri uffici ma dovremo ascoltare tutti i cittadini e mostrare la nostra vicinanza. Questo non significa dire sì a tutti ma spiegare le problematiche e discuterne insieme».

Maurizi e Pezzola