La Solgas da srl a società per azioni. Ieri sera la sigla del cambio di statuto davanti al notaio Andrea Aquilina a Rimini. Dopo l’approvazione del passaggio in spa nel corso del Consiglio Comunale del 28 giugno scorso, ieri la firma che ha sancito la trasformazione della partecipata del Comune, che rimane pubblica in virtù del 51% di proprietà comunale.
Presenti il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, l’assessore alle Partecipate Alessandro Ciarrocchi, il Segretario Generale del Comune di Fermo Dino Vesprini, l’Amministratore Unico Solgas Emanuele Corradi, Micaela Dionigi Presidente del Cda della GasRimini Holding spa, Demis Diotallevi, Direttore Generale Sgr, l’avv. Federico Riccardo, legale della Sgr.
Secondo la nota stampa arrivata alla redazione «Con questo nuovo Statuto e la trasformazione in Spa, la Solgas, che mantiene inalterati anche sede sociale e durata della società, viene tutelata e rafforzata, permettendo ad essa di operare nel campo energetico in fortissima evoluzione».
«Questo cambio di Statuto rappresenta un passo molto importante – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro – per cercare di mettere in sicurezza un gioiello della città: sono evidenti le tempeste sul mondo dell’energia, si parla di razionamenti di gas dalla Russia, questo può mettere in pericolo la sussistenza dei piccoli operatori, con questo cambio di statuto abbiamo cercato di differenziare i campi di settore perché Solgas potrà fare anche efficientamento energetico presso pubblico e privato. Questo Statuto rappresenta un passo avanti verso la fusione con Porto San Giorgio speriamo nei tempi più brevi possibili, ma soprattutto in caso di buriana, in caso di fortunale, viene blindato per i prossimi cinque anni il valore delle quote al prezzo record che fu quello della vendita del 49% nel 2016, viene garantito da qualsiasi default il valore pubblico di Solgas, che è nostra intenzione far rimanere pubblica e abbiamo una coscienza di fronte a quello che sta succedendo, per cui vogliamo mettere a riparo tutto da ogni sorpresa sapendo che non dipende da noi ma da quello che sta capitando. E’ così che si amministra per tenere a saldo asset le proprietà pubbliche e non con i ‘no’ a prescindere».
«Con l’atto di ieri – ha detto l’assessore alle società partecipate Alessandro Ciarrocchi – abbiamo concluso un lungo percorso propedeutico alla messa in sicurezza ed alla crescita della nostra Partecipata da sempre patrimonio comunale. Adesso attendiamo la fusione con Porto San Giorgio per completare l’ultimo tassello di un progetto ambizioso. Esprimo soddisfazione per il risultato conseguito e sono sicuro che in futuro sarà apprezzato l’importante lavoro svolto in questi mesi con il gruppo che ha seguito la trasformazione della Solgas. La società, grazie anche alle competenze ed all’esperienza industriale del socio privato, saprà affermarsi sul mercato del gas ma anche su nuovi ambiti nel campo dell’energia. Un pensiero di gratitudine va a Filippo Ercoli con il quale ieri abbiamo condiviso, sia pure a distanza, questo momento storico per l’azienda».
Sempre dalla nota stampa, si legge: «L’Amministrazione Comunale a seguito di un lungo confronto con il socio privato ha varato un nuovo statuto sociale che permetterà alla Solgas di:
Una scelta dettata da condizioni come il mercato sempre più concorrenziale del ramo gas, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la necessità di confrontarsi con la prossima liberalizzazione delle tariffe. La trasformazione in spa costituisce un necessario cambio di passo per una crescita della società, anche con l’ingresso su nuovi mercati, approfittando della forte partnership con il socio privato».
Oltre a Corradi come amministratore unico, confermato anche il collegio sindacale composto da Maria Teresa Berdini Presidente, Giuseppe Marocchi e Sandro Mambelli sindaci effettivi, Lucia Ciccalè e Federico Coccia sindaci supplenti.
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