Attimi di apprensione e preoccupazione ieri pomeriggio al Pronto soccorso di Fermo dove un uomo di origini nordafricane ha creato scompiglio. L’uomo, infatti, nervi saltati, ha iniziato a compire le vetrate del Pronto soccorso, fortunatamente senza infrangerle, per poi iniziare a correre all’interno del reparto. E due infermieri sono anche caduti dopo essere stati urtati. Immediato l’intervento degli agenti della vigilanza Cosmopol che, raggiunto l’uomo, lo hanno bloccato.
Nel frattempo era anche partita la chiamata ai carabinieri. E infatti in men che non si dica, al Murri sono arrivati anche i militari dell’Arma del Radiomobile che hanno preso in consegna l’uomo. E tutto, grazie al tempestivo intervento della vigilanza e dell’Arma è tornato alla normalità. Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza per pazienti e operatori al Pronto soccorso. Un problema diffuso in tutta Italia. E Fermo non è esente. Spesso i medici e gli infermieri, infatti, vengono minacciati, aggrediti.
Il fatto arriva a distanza di poche ore dall’intervento del direttore dell’Av4, Roberto Grinta, sulla rinnovata efficienza del Pronto soccorso. In quel caso non si parlava di sicurezza ma di prestazioni mediche, di efficienza nei servizi, di ridotti tempi di attesa. E per il direttore i dati fanno ben sperare. Ma purtroppo reparti come quello guidato dal primario Alessandro Valentino soffrono anche di un problema sicurezza che a Fermo non è fortunatamente mai degenerato anche grazie alla presenza degli agenti della vigilanza.
g.f.
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