di redazione CF
«Il 5 agosto scorso i carabinieri del Nas di Ancona, coadiuvati da quelli del Comando provinciale di Fermo, a conclusione di una articolata attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Fermo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese con contestuale divieto dell’esercizio della professione nei confronti di tre operatori di una struttura socio sanitaria residenziale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Fermo». E’ quanto fanno sapere gli stessi carabinieri dei Nas in una nota stampa diramata questa mattina.
Le attività investigative hanno avuto inizio nel dicembre dello scorso anno su delega dell’autorità giudiziaria per la verifica di presunti maltrattamenti a carico di alcuni anziani ospiti di una struttura socio sanitaria residenziale nella provincia fermana.
«Gli elementi raccolti in fase preliminare – aggiungono dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’Arma marchigiana – hanno consentito di avviare una serie di approfondimenti investigativi e di documentare, anche con il successivo supporto di attività tecniche, abituali condotte di maltrattamento (fisico e psicologico) in danno di alcuni anziani ospiti.
I tre indagati per i fatti ritenuti, allo stato, di rilevanza penale, sono tutti con qualifiche varie in servizio nella struttura in questione.
L’insieme delle indagini ha fatto emergere condotte ritenute di particolare gravità ancor più perché rivolte verso soggetti fragili e vulnerabili, con un’età avanzata e bisognevoli di continua assistenza, cura ed aiuto».
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