«Non posso che rallegrarmi per il progetto che sta prendendo vita a Sant’Elpidio a Mare, un progetto che sto seguendo passo passo, personalmente, fin dall’inizio. Sta prendendo corpo un’eccellenza sanitaria unica non solo su scala provinciale ma regionale. Mi riferisco al pool di medici che si metteranno a disposizione della collettività in un polo sanitario territoriale a Sant’Elpidio a Mare. Insomma si darà vita, da qui a breve, a un punto organizzato e di facile accesso, a disposizione dell’utenza pronto a rispondere alle necessità sanitarie di un intero territorio. È questa la motivazione che ha spinto i medici di famiglia di Sant’Elpidio a Mare, infatti, a costituire un unico grande studio associato presso i locali dell’ex ospedale cittadino». Così, in una nota, la capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi che annuncia la novità in ambito sanitario per la città di Sant’Elpidio a Mare.
«L’amministrazione Pignotti, dal canto suo, si è attivata come garante sui tempi di realizzazione del progetto e sugli adeguamenti delle adiacenze, mentre l’Area Vasta 4 ha colto l’opportunità per favorire la realizzazione di un polo sanitario territoriale in cui l’utenza, naturalmente, troverà risposte assistenziali mediate dal proprio medico di famiglia.
Dopo un lungo periodo di gestazione sta finalmente venendo alla luce questa nuova struttura che accoglierà gli studi di 9 medici di famiglia che lì svolgeranno la loro professione, supportati dal personale di studio e da quello infermieristico. Tutto questo in una struttura che già accoglie 20 posti letto presso l’ospedale di comunità, un punto prelievi, un presidio di assistenza avanzata territoriale, un servizio di radiologia, una sede dell’Assistenza Domiciliare e una serie di ambulatori specialistici. Si realizza cioè la possibilità di integrare l’attività di diversi professionisti che lavorano vicini in una stessa macrostruttura per una virtuosa medicina interdisciplinare di prossimità.
La migrazione dei medici di famiglia nella nuova sede, prevista inizialmente per giugno 2021, dovrebbe realizzarsi per la fine del mese. Un’intera comunità potrà quindi da qui a breve fruire delle nuove potenzialità e dei nuovi servizi a loro totale disposizione».
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Non so se il riso o la pietà prevale