Azione-Italia Viva, si alza il sipario sui candidati alle politiche del prossimo 25 settembre. E spuntano due nomi ‘fermani’. Sono quelli di Fabio D’Erasmo, coordinatore provinciale di Italia Viva, e quello di Alessandro Bargoni, coordinatore fermano di Azione.
In serata, per la compagine guidata da Calenda e Renzi, sono emersi i nomi per le Marche. Collegi uninominali equamente distribuiti da Azione e Italia Viva, mentre è ancora in via di definizione il listino plurinominale.
Per la Camera nel collegio di Pesaro correrà l’ex consigliere regionale Federico Talè (Italia Viva), in quello di Ancona Francesca Cantarini, segretario comunale di Azione, in quello di Macerata il sindaco di Appignano Mariano Calamita (Azione), in quello di Fermo-Ascoli Piceno la renziana Maria Stella Origlia.
Per il Senato Azione schiera l’avvocato pesarese Elena Fabbri nel collegio Marche nord, Italia Viva il coordinatore regionale (e già capogruppo Pd in Consiglio regionale) Fabio Urbinati in quello Marche Sud.
Al proporzionale per la Camera sembra fatta per le candidature di D’Erasmo, originario di Fermo e residente a Ortezzano, e per il fermano Bargoni. Il primo ex Pd, il secondo ex Forza Italia. Condizionale d’obbligo, comunque, stante la situazione a dir poco fluida, non solo nelle Marche dove potrebbe rispuntare anche il nome, in una posizione ‘forte’, del senatore uscente Andrea Cangini, eletto nelle file di FI e che ha abbandonato i berlusconiani dopo lo strappo consumatosi sulla sfiducia al governo Draghi da parte degli Azzurri, che Cangini non ha proprio digerito.
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