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L’attesa è finita, scatta l’ora della finale per il Campionato Italiano Guidatori Trotto

IPPICA - Domani, domenica 21 agosto, all'interno della suggestiva struttura del "San Paolo" di Montegiorgio verrà assegnata l'edizione numero 42 del prestigioso titolo tricolore per driver. Alla vigilia la pista ribolle delle emozioni in quota ai dieci finalisti: Federico Esposito, René Legati, Mario Minopoli jr, Giuseppe Porzio jr, Antonio Di Nardo, Lorenzo Baldi, Enrico Bellei, Alessandro Gocciadoro, Vicenzo Piscuoglio Dell’Annunziata e Roberto Vecchione

 

MONTEGIORGIO – E’ arrivato il giorno in cui verrà incoronato il 42° guidatore campione d’Italia.

Domani, domenica 21 agosto, grande ippica a partire dalle ore 19.00, con un cartellone che propone la succulenta finale dell’evento clou dell’estate del trotto. All’ippodromo San Paolo di Montegiorgio si lavora febbrilmente per offrire uno spettacolo agonistico all’altezza dell’evento, come fa già da 41 anni, e per accogliere il pubblico, le autorità, la stampa e i media. Il Campionato Italiano Guidatori Trotto è il top della stagione estiva di corse al trotto dell’ippodromo di Montegiorgio, un appuntamento nazionale, che ha coinvolto i migliori 25 driver italiani del momento, e un evento internazionale. Occhi puntati in pista per seguire i 10 driver finalisti e nel parterre che sarà animato da modelli e modelle e da vari spettacoli che renderanno l’atmosfera ancora più viva e elettrizzante. Ecco i 10 guidatori che cercheranno di portare a casa il 42° titolo tricolore, ovvero Federico Esposito, René Legati, Mario Minopoli jr e Giuseppe Porzio jr sono a caccia del loro primo titolo italiano Cigt, Antonio Di Nardo amerebbe ripetere la bella vittoria del 2015. Lorenzo Baldi (1991, 1995), Enrico Bellei (1997, 2007), Alessandro Gocciadoro (2020, 2021) il campione in carica e Vicenzo Piscuoglio Dell’Annunziata hanno già due titoli italiani, quindi puntano al terzo. Roberto Vecchione (2004, 2008, 2018 e 2019) è il driver che ha il più alto numero di vittorie, pertanto vorrà incidere il suo nome nell’Albo d’Oro per la quinta volta.

L’ippodromo San Paolo accenderà le sue luci per illuminare una giornata di corse dove i migliori driver italiani. Una vera e propria festa del’ippica fatta di “Sguardi Vincenti” (come recita il leit-motiv studiato da Chiara Perini per l’ippodromo marchigiano della famiglia Mattii), specialmente del driver che riuscirà a portare a casa il titolo tricolore. Come sempre sarà uno spettacolo unico e irripetibile.

Era l’ormai lontano 1981, erano gli anni in cui l’ippica viveva boom economico, di pubblico e di passione. I cavalli finivano sulle prime pagine dei giornali, il trotto aveva il suo spazio la domenica in Rai, eppure qualcosa mancava. Non c’era ancora una manifestazione riservata agli uomini, prima che ai cavalli. A colmare quel vuoto fu un’intuizione, quella del professor Mario Mattii, che appoggiato dai fratelli ideò il Campionato Italiano Guidatori Trotto, il primo trofeo per driver al mondo. Da allora è passato tanto tempo, e al San Paolo di Montegiorgio si sono scritte pagine indimenticabili di una storia lunga e sempre diversa. Domenica sera i dieci migliori driver italiani si sfideranno durante sei prove, ultima delle quali il Gran Premio Basilio Mattii, unica prova in cui i dieci driver hanno potuto scegliere il cavallo da guidare. Nella corsa che ricorda un altro gigante della storia ippica marchigiana e nazionale, spicca la qualità dello svedese Usain Toll, protagonista di prove di spicco in Francia e in Scandinavia, e recente secondo del Gran Premio Due Mari di Taranto. Posizionato al numero dieci dalla perizia, Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata dovrà trovare la schiena giusta per esaltare le doti di un soggetto di grande classe. In prima fila hanno trovato collocazione favorevole Achille Blv, con il record di vittorie in carriera Enrico Belei, e Atik Dl, che avrà in sulky Antonio Di Nardo che è stabilmente in testa alla classifica nazionale. I due, indovinando la partenza veloce potrebbero avvantaggiarsi rispetto pure a Bengurion Jet, scelto da Alessandro Gocciadoro, e cavallo qualitativamente superiore a tutti, ma ultimamente non in formissima. Tante le possibili sorprese, da Zefiro D’Ete, portacolori locale e arma di Mario Minopoli, a Voltaire Gifont, vecchio combattente nelle mani di Federico Esposito, fino a Altaseta del Pino con René Legati. In serata grande spettacolo anche grazie al Gran Premio Marche, fondamentale prova per i tre anni indigeni che puntano al Derby del Trotto. Qui il favorito è Denver Gio, allievo di Mauro Baroncini, candidato ad assumere il comando della corsa con l’obiettivo di respingere Dragowski, soggetto in crescita esponenziale. La femmina Daughter As terza forza in campo su Dorothy Bar e Daniele Jet.

Chiaramente occhi puntati anche sul Gran Premio Marche (l’altra corsa Gruppo 3 insieme al Gran Premio Basilio Mattii) sulla distanza dei 2060 metri. La prima edizione del Gran Premio Marche risale al 1978. Nasce come prova sui 2060 metri per cavalli indigeni di tre anni. Nel 2001 con la novità della racchetta la distanza fu portata a 2400 metri. Dal 2002 si corre sulla distanza dei 1600 metri. Alla corsa hanno sempre partecipato i migliori tre anni indigeni del momento. In particolare ricordiamo il successo di Tinalk Mo, poi vincitore del Derby e di Varenne, anch’esso a segno, a due mesi di distanza, nella corsa più ambita per i tre anni indigeni. Ecco i 10 partecipanti:

 

 

I DIECI FINALISTI DEL CAMPIONATO ITALIANO

GUIDATORI TROTTO, EDIZIONE NUMERO 42

LORENZO BALD, un classico del trotto italiano, è uno dei driver più vincenti della storia del trotto. Negli anni ’80 e ’90 è stato protagonista di tutte le edizioni del Campionato Italiano. Indro Park, Hollyhurst, Lancaster Om, Gruccione Jet i campioni di una carriera interminabile.

ENRICO BELLEI, vive a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Figlio di Nello Bellei, ha iniziato la sua carriera nel 1982 realizzando ventidue vittorie. Ha vinto il Gran Premio Lotteria di Agnano nel 2004 e il Derby italiano di trotto nel 1997, 2004, 2012 e 2015. Nel 1995 ha superato, con 276 successi, il record di Ugo Bottoni di 262 vittorie in un anno raggiunto nel 1960, record portato poi nel 2010 a 538. Nel 2010 a Torino e nel 2012 ad Amburgo si è laureato campione europeo dei guidatori, vanta anche un secondo posto ai Mondiali per Guidatori.

ANTONIO DI NARDO, guidatore campano soprannominato Tony Young, il capofila dei driver italiani e vincitore dell’Oaks del trotto. catch driver dalle immense doti che dal connubio professionale con Gennaro Casillo ha legato il suo nome ai successi, tra gli altri, di Cokstile e soprattutto vincendo il lungo e largo tra gli ippodromi di tutta Italia. La scuola campana ha forgiato generazioni di driver e allenatori.

FEDERICO ESPOSITO, qualcuno lo ha definito “la seconda guida più prima guida del mondo”. Ha infatti sempre preferito il lavoro di scuderia alla vita da catch driver puro. Ha collaborato a lungo con Erik Bondo con una pausa vincente con Alessandro Gocciadoro. E quando c’è stata l’occasione non se l’è fatta sfuggire, pilotando alla vittoria fior fior di campioni. Ha una guida da manuale, non sbaglia quasi mai la tattica, non perde mai la calma.

ALESSANDRO GOCCIADORO, vincitore delle due ultime edizione del Cigt e quindi campione in carica, da sempre ai vertici nazionali con le sue femmine terribili, Orsia, Linda di Casei e tante altre. Da un lustro ha innovato il traning dei trottatori e domina gli eventi classici proponendo campioni dal fascino epico come Vernissage Grif e Vivid Wise As e nuovi prospetti del livello di Bengurion Jet e Bepi Bi.

RENÉ LEGATI, discepolo di una famiglia di imprenditori di successo, la scelta di diventare driver è stata cercata fin da piccolo, quando accompagnava suo nonno alle aste del trotto. Interpreta quasi esclusivamente i cavalli di proprietà, e proprio qualche giorno fa ha coronato il sogno di vincere un Gruppo I con Vaprio. Molto calmo e freddo, conosce a menadito la pista del San Paolo.

MARIO MINOPOLI JR, è un driver di trotto molto noto non solo in Campania. Frequenti anche le sue incursioni a Parigi, all’ippodromo di Vincennes. Tutta la sua famiglia, religiosissima, è impegnata nel trotto: dal papà Salvatore ai fratelli Vincenzo e Ferdinando.

VINCENZO PISCUOGLIO DELL’ANNUNZIATA è uno dei frutti più ricchi di talento della storia partenopea, precoce, dalla guida spettacolare e dall’eccezionale carica agonistica ha vinto tanto, quasi tutto

GIUSEPPE PORZIO JR, figlio d’arte, giovane siciliano cresciuto pane e trotto. Sa scegliere perfettamente i tempi di gara, sta crescendo stagione dopo stagione. Arriva a questa semifinale in gran forma. Cresciuto in una terra, la Sicilia, che nel corso degli anni ha dato vita a brillanti uomini e cavalli, il giovane Giuseppe grazie al proprio talento e alla preziosa scuola di papà Antonino ha saputo ovviare nel corso del tempo ad una crisi sempre più dilagante per l’intero settore ed in modo particolare per la Sicilia, messa a dura prova dalla chiusura dell’ippodromo La Favorita di Palermo.

ROBERTO VECCHIONE, una fusione di talento e professionalità, è il driver che ha fatto risuonare l’inno di Mameli allo Yonkers Raceway in occasione della spettacolare vittoria di Zacon Giò nell’International Trot e che con il biondo Nesta Effe ha scritto pagine epiche tra Italia e Scandinavia. Catch driver di caratura europea, oltre a rappresentare per qualunque trottatore un valore aggiunto, il professionista aversano fuori dalla pista si mostra sempre impeccabilmente disponibile con tutti gli operatori, evidenziando fra l’altro una particolare educazione, dote non comune nel settore Trotto Nazionale.

 

LE VITTORIE DEI DIECI FINALISTI NEL

CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO

Lorenzo Baldi, (1991, 1995), Enrico Bellei (1997, 2007), Antonio Di Nardo (2015), Alessandro Gocciadoro (2020, 2021), Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata (2000 e nel 2006), Roberto Vecchione (2004, 2008, 2018 e 2019).

 

 

I PRONOSTICI CORSE DI DOMENICA 21 AGOSTO

Prima Corsa, Premio Maharajah. La grande serata del Campionato Italiano si apre con una prova riservata ai gentleman drivers. Casper viene da due primi consecutivi e potrebbe fare il terzo anche se alza il tiro. Castiglione infatti è reduce da piazzamenti a discreta velocità. Caracas Spav, Comasia e Caracas Lubi hanno avuto un buon momento di forma ma ultimamente sono smarriti. Favoriti: 3 /5 /4

Seconda Corsa, Premio Parigino Anact. Puledri di due anni nella corsa Trofeo Anact Marche e Abruzzo. Emma dei Veltri resta su un successo eccezionale al debutto ed la favorita indiscutibile. Elite Gso ha vinto bene sulla pista e proverà a scattare, al pari di Empy Phil che ha mostrato anche invidiabile duttilità. E’ buono anche il debutto di Edipo Indal che ha qualità da vendere e numero buono. Poi Elios delle Lame. Favoriti: 5/4/3

Terza Corsa, Premio Love You (1° Prova Cigt). La finalissima del Campionato Guidatori inizia con una prova sul miglio in cui l’incertezza regnerà sovrana. Partiamo da Ziameme Cla che ha numero per andare davanti e provarci. Zucchero Sere è in ascesa di forma e potrebbe essere devastante di spunto. Azkaban Font non finisce mai di stupire. Zwiky Fox è in ordine anche se sconta la seconda fila. Valpicetto Jet non va piano. Ancora Bella sorpresa di posizione. Favoriti: 6/5/8

Quarta corsa, Premio Varenne (2° Prova Finale Cigt). Secondo invito e ancora una volta impossibile trovare un favorito che abbia una certezza. Sicuramente è messo bene dalla perizia Commander Clemar ma potrebbe non bastare. Velorama Gaps ha più esperienza e nonostante l’otto ha la possibilità di aggredire i primi da vicino. Cream Gar potrebbe mettere in campo un percorso d’avanguardia in due minuti, come pure Celine del Ronco che non è semplice ma va forte. Charlotte D’Alvio è regolare, Captor delle Selve in grande ordine. Favoriti: 2/8/6

Quinta Corsa, Premio Napoleon Bar. Nella pausa del campionato si ritrovano femmine di qualità sulla distanza lunga in una bella corsa. La scelta è sottile: Demonia ha la possibilità di andare al comando e giocare di cronometro contro la ben appostata Dada del Ronco che potrebbe piazzare lo speed da vicino. Nel caso di corsa movimentata conta anche Dablues N’greghi che è piaciuta molto sulla pista. Pure Deanerys Mabel è in grande ordine. Dayana Indal sulla carta va per il solito piazzamento. Favoriti: 5/1/4

Sesta Corsa, Premio Ganymede (3° Prova Cigt). La pista tradizionale potrebbe comunque avvantaggiare Azzolina Rek che si avvia in seconda fila ma può filtrare. Ha dato segni di ripresa Volto del Nord che è soggetto he sa finire forte. Bella May San se guidata con cura può avere anche qualcosa in più contro questi. Vocifero Jet è messo benissimo al via. Zafferano Jet con la freschezza può fare la differenza. Anche Ultimatum Indal è pericoloso. Favoriti: 10/8/9

Settima Corsa, Gran Premio Marche Elio Mattii. Il tradizionale Gran Premio Marche (Corsa Gruppo 3) si presenta come prova molto interessante sulla strada che porta al Derby. La posizione di avvio fa di Denver Gio il favorito, pur con l’incognita rientro che potrebbe pesare sulla prestazione. Dragowski è volante, ed ha la progressione per metterlo in difficoltà nonostante il numero sei di avvio. Daughter As sta correndo molto bene ed ha la posizione perfetta per le sue caratteristiche. La posizione di Dorothy Bar la aiuterà a sparare da vicino, Daniele Jet ha la duttilità e la forma per piazzarsi. Favoriti: 5/6/4

Ottava Corsa, Premio Ideale Luis (4° Prova Finale Cigt). Ancora campionato. Si alza la qualità con Albereta Cla che ha la possibilità di andare davanti e restarci sino in fondo. Vandalo D’Esi è un mastino e anche se si avvierà dalla seconda fila ha una chance. Zetaway Fox scende categoria e potrebbe essere il classico “veleno” della corsa assieme a Banditoben che ha trovato perizia molto invitante. Black Beauty key ha gamba e ci proverà. Favoriti: 6/10/8

Nona Corsa Gran Premio Basilio Mattii (Finale Cigt). Spettacolare edizione del Gran Premio Basilio Mattii, invito finale a punteggio maggiorato del Campionato Italiano. La perizia ha mescolato perfettamente le carte. Se riuscisse a sfilare davanti Achille Blv potrebbe anche risultare imbattibile anche per Usain Toll che è cavallo che resta su prestazioni da soggetto importante. Bengurion Jet è l’incognita della corsa, il blasone non si discute, ma la posizione e le ultime non sono buone. Al numero otto è sacrificato Atik Dl che però sa fare davvero tutto. Voltaire Gifont è in grandissimo ordine. Favoriti: 7/10/9

 

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