«Ora è ufficiale. È per me un onore annunciare che sarò candidato alle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022 come capolista al Senato per il collegio plurinominale Marche, lista Lega – Salvini Premier. Una nuova sfida, una nuova esperienza che affronterò con l’impegno e la tenacia che mi contraddistinguono e che mi porterà a cercare consenso in tutte cinque le province marchigiane. La sfida parte dalla mia piccola e amata provincia di Fermo, con la consapevolezza che probabilmente sarò l’unico rappresentante di centrodestra in parlamento (Camera e Senato) della mia provincia. Ma chi mi conosce sa bene che il mio impegno va ben oltre i confini fermani e che il territorio marchigiano è il mio habitat naturale, territorio che è, è stato e sarà sempre al primo posto.». E’ quanto annunciato dal deputato montegranarese Mauro Lucentini. Il suo nome era emerso, tra i candidati del Carroccio nelle Marche, già nei giorni scorsi. Ma ora, come da lui stesso rimarcato, c’è l’ufficialità. E con la ricandidatura, per Lucentini è tempo di ringraziamenti ma anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
«Ringrazio di cuore il segretario nazionale Riccardo Augusto Marchetti ed il segretario federale Matteo Salvini per avermi dato questa opportunità e questa responsabilità che sento fortemente come la priorità in questa fase della mia vita.
Altro ringraziamento va a tutti i militanti, sostenitori e simpatizzanti della Lega Marche che sono la vera linfa del nostro partito e senza il vostro e nostro lavoro certi traguardi non li avremmo raggiunti. In primis il pensiero va al coordinamento provinciale di Fermo che insieme a me ha percorso un tratto di strada importante che ci ha portato a collezionare svariate vittorie elettorali in molti Comuni ed in provincia. E non finisce qui! Infine ringrazio la mia famiglia che mi supporta e mi sopporta in ogni situazione, molto spesso, anzi ogni giorno, la politica richiede sacrificio alle nostre famiglie che pazientemente comprendono. Voglio terminare dedicando questa candidatura a mio padre, Alfredo, che ci ha lasciato parecchi anni fa, ma che ha avuto comunque il tempo di inculcarmi alcuni valori fondamentali, tra cui onestà e spirito di servizio».
«Lo dico e lo rivendico con forza perché in queste 49 primavere ho incontrato molte persone perbene, ma – la puntualizzazione di Lucentini – ne ho incontrate anche altre che hanno cercato di affossarmi politicamente utilizzando infamie, chiacchiere e bugie sia contro di me che contro la mia famiglia. All’inizio tutto questo mi ha ferito ma poi ho saputo utilizzare queste cattiverie a mio vantaggio facendole diventare uno stimolo per andare avanti sempre a testa alta. E più aumentavano i veleni e più mi ripetevo una frase che spesso mio padre ci diceva “sull’oro la ruggine non attacca”, e questa candidatura ne è la conferma. Un bacio anche a tutti i detrattori. Concludo ringraziando quanti vorranno sostenermi in questa nuova sfida e ricordo loro che per farlo basterà barrare il simbolo Lega nella scheda del Senato (ma fatelo anche in quella della Camera) in tutti i comuni della regione Marche».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati