facebook twitter rss

Verducci scioglie le riserve e annuncia la candidatura: «Torino collegio importante. Continuerò a lavorare anche per le Marche»

ELEZIONI - Il senatore Dem Francesco Verducci con un post sui social ha annunciato la sua candidatura al collegio di Torino. Una decisione del segretario nazionale, Enrico Letta, che ha suscitato qualche mal di pancia all'interno della sede fermana del Pd: «C'è amarezza per non rappresentare le Marche, ma sono in un collegio importante per la sinistra»

«Ho firmato la candidatura alle elezioni politiche, nella lista del mio partito, il Partito Democratico. Il partito che con milioni di cittadini ho contribuito a fondare, e nel quale ho portato i valori nei quali credo da sempre, quelli dell’uguaglianza e della lotta a ogni forma di ingiustizia e discriminazione» Con queste parole l’onorevole Francesco Verducci, senatore in carica del Pd, ha annunciato sui social la sua candidatura. Come previsto, gli è stato assegnato il collegio di Torino, una roccaforte del centro-sinistra, ma allo stesso tempo lo allontana dal suo territorio di origine, ovvero le Marche. Infatti, dal post si evince un inevitabile pizzico di amarezza: «Il segretario nazionale ha chiesto che venissi candidato nel collegio senatoriale di Torino. Ho accettato, da militante, con l’orgoglio per il riconoscimento del ruolo nazionale riservato a chi è candidato fuori dal proprio territorio. Ho accettato, allo stesso tempo, con l’amarezza di non poter essere laddove sarebbe stato naturale, nelle Marche, nei luoghi e con le persone a cui sempre ho cercato di dare voce in questi anni in Parlamento. Avrei voluto in ogni modo essere candidato nella mia Regione, ma così non è stato». Tuttavia il collegio di Torino ha spesso garantito ai Dem ottimi risultati e Verducci ne è consapevole: «Voglio ringraziare Enrico Letta per la fiducia nei miei confronti, per avermi proposto una candidatura in uno dei luoghi più importanti per la sinistra e per il Paese. Voglio ringraziare i compagni e gli amici che più hanno insistito per questa mia nuova candidatura. La strada fatta insieme e quella che faremo è la più bella dimostrazione di come la politica possa ancora, nonostante tutto, essere fatta di ideali e generosità».

Al netto della collocazione, il senatore si ritiene pronto ad affrontare l’imminente tornata elettorale: «Ringrazio i compagni e gli amici del Pd di Torino e del Piemonte, che mi hanno accolto tra le loro fila per questa sfida così importante per il futuro dell’Italia. Ringrazio i tantissimi che dalle nostre Marche, e da tutta Italia, mi hanno scritto e telefonato in questi giorni e ancora in queste ore. Continueremo a lavorare insieme, nelle Marche, in Piemonte, in tutti i territori che ho conosciuto in questi anni e per i quali mi sono battuto, come fossero il mio, senza distinzioni, con la stessa passione e vitalità. Credo nella politica, e nel riscatto di chi è più debole. Questa è la mia parte di società. Sono stato un rappresentante politico di questo mondo sociale in questi anni in Parlamento.  È stato e continuerà ad essere l’onore più grande, e di questo oggi, mentre firmo questo foglio, sono consapevole e orgoglioso».



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti