«Considerato che oltre la metà degli assessori regionali sono impegnati nella campagna elettorale e hanno di fatto abbandonato da oltre un mese le loro funzioni istituzionali, dopo averle utilizzate a tale scopo negli ultimi due anni, chiediamo che il presidente Acquaroli provveda a revocare i rispettivi incarichi a Castelli, Carloni, Latini e Aguzzi, procedendo contestualmente alla loro sostituzione».
A chiederlo sono il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti e il capogruppo Maurizio Mangialardi.
«Stiamo vivendo giornate cruciali – spiegano i dem – durante le quali anche i governi regionali sono chiamati ad assumere tempestivamente tutti i provvedimenti necessari a mettere al riparo famiglie e imprese dagli effetti del caro energia che rischia di innescare nei prossimi mesi una crisi economica e sociale ben peggiore di quella vissuta negli ultimi due anni a causa del Covid-19. È molto grave che Castelli, Carloni, Latini e Aguzzi non abbiano avuto il buon senso di dimettersi dopo la loro candidatura, paralizzando i lavori della giunta regionale in un momento così importante. Ma ancora peggio, se possibile, è il comportamento di Acquaroli: o il presidente ha assecondato convintamente le scelte dei suoi collaboratori oppure, più probabilmente, è così politicamente debole da non essere in grado di richiamarli agli impegni che si erano presi con i cittadini all’inizio della legislatura. In entrambi i casi, si tratta di un danno enorme per il tessuto economico e sociale della regione. Anziché continuare a eseguire ciò che gli viene impartito da Roma, suggeriamo ad Acquaroli di fare uno sforzo di autonomia e di rispondere per una volta ai bisogni della nostra comunità procedendo in tempi brevissimi alla sostituzione degli assessori candidati».
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