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La Boxe fa visita alle scuole, Romanella: «Promuovere l’attività sportiva con approccio multidisciplinare»

PUGILATO - I vertici della Federazione Pugilistica Italiana, sportello regionale delle Marche, hanno incontrato gli studenti dell'istituto "Marconi" di Porto Sant’Elpidio nell'ambito al progetto nazionale “Scuola Attiva”, promosso da Sport e Salute unitamente al Ministero dell’Istruzione, che ha come finalità quella di sostenere la cultura dello sport e del movimento

 

PORTO SANT’ELPIDIO – Per il secondo anno consecutivo, l’istituto scolastico “Marconi” ha aderito al progetto nazionale “Scuola Attiva” promosso da Sport e Salute unitamente al Ministero dell’Istruzione, che ha come finalità quella di sostenere la cultura dello sport e del movimento. Le federazioni sportive nazionali coinvolte in questo caso sono state quelle dell’Hockey su Prato e della Pugilato.

Gli studenti della scuola secondaria portoelpidiense, rientrati da pochi giorni, hanno così ricevuto una gradita sorpresa. Il presidente della Federazione Pugilistica Italiana, sportello regionale delle Marche, Luciano Romanella, ha infatti fatto visita ad alcune classi mentre stavano svolgendo delle lezioni dimostrative. Gradite le parole rivolte ai giovani atleti, specialmente quando ha esaltato i valori e il rispetto che il pugilato trasmette, come correttezza, disciplina e non violenza. Parole di ringraziamento anche nei confronti dei tecnici federali che hanno seguito il progetto, vale a dire Francesca Pignati, Ivan Traini, Roberto Vallesi che, insieme alle insegnanti di scienze motorie e sportive, hanno saputo egregiamente portare avanti un’opportunità di crescita psicomotoria ed educativa a favore dei giovani alunni.

«Le finalità del percorso sono quelle di promuovere la pratica sportiva attraverso un approccio multidisciplinare, incoraggiando le studentesse e gli studenti, in base alle proprie attitudini motorie, ad una scelta consapevole dell’attività sportiva e quella di supportare le famiglie attraverso un’offerta sportiva pomeridiana per i propri ragazzi – il commento di Romanella -. Ciò ha dato la possibilità a tutti i ragazzi di ogni classe dell’istituto di poter conoscere, apprezzare ed approfondire delle nuove discipline, il riscontro non può essere stato che positivo».


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