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Alluvione, Ortenzi rassicura sui fiumi del Fermano: «La situazione è sotto controllo»

MALTEMPO - Per la giornata di oggi la Protezione Civile delle Marche ha diramato l'allerta gialla. Il presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi: «Ieri mattina i tecnici dell'ente hanno verificato lo stato dei fiumi nelle zone di nostra competenza. Non sono emerse criticità»

Foto di repertorio

di Alessandro Luzi

Nelle Marche si stanno vivendo ore drammatiche dopo la terrificante alluvione di giovedì sera. Il bilancio attualmente parla di dieci morti, intanto proseguono le ricerche dei tre dispersi, tra cui un bimbo. Indubbiamente è stato un evento eccezionale in quanto in pochissime ore sono caduti 420 millimetri di pioggia, pari alla quantità di un anno. Tuttavia ieri mattina a riguardo si è espresso Piero Farabollini, presidente dell’Ordine dei Geologi Marche. Ha evidenziato come una gestione approssimativa dei fossati e dei letti dei fiumi alimentino questi fenomeni. Pertanto la prevenzione è fondamentale per contenere gli eventi metereologici straordinari.

Michele Ortenzi

Se le province di Ancona e Pesaro-Urbino sono state fortemente colpite dalla bomba d’acqua di giovedì sera, il Fermano, oltre alla paura, non ha subito danni particolari. Però gli eventi atmosferici, a detta dai siti di informazione metereologica, dovrebbero proseguire anche nella giornata di oggi. Allora, i fiumi ed i fossati in che condizioni versano attualmente? Lo abbiamo chiesto al presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi: «La competenza dell’ente provinciale è circoscritta nei pressi dei ponti, mentre il resto è materia regionale. Lì dobbiamo intervenire con la pulizia e verificare se il tratto è in sicurezza. Ieri mattina i nostri tecnici hanno effettuato dei sopralluoghi e hanno appurato che la situazione è sotto controllo e non hanno rilevato particolari criticità. Le verifiche hanno interessato quelle zone in cui le precipitazioni sono state più copiose come Casette d’Ete e Montegranaro. Le condizioni sono regolari e non c’è da preoccuparsi». Proprio a Casette d’Ete è ancora vivo il ricordo della terribile esondazione del 2011 del fiume Ete morto in cui persero la vita due persone. Sicuramente le zone adiacenti ai ponti sono fondamentali in quanto i residui depositati sui letti dei fiumi possono ostruire il regolare passaggio del corso d’acqua. Dunque, non registrare criticità in prossimità di questi tratti è sicuramente un dato importante.

Altro elemento positivo è l’attuale portata dei corsi d’acqua del Fermano: «Fino ad ora non mi sono giunte segnalazioni su questo tema – afferma -. Nella nostra provincia le precipitazioni sono state meno intense rispetto al nord delle Marche o in alcune zone del Maceratese quindi i fiumi hanno retto bene l’impatto del fenomeno meteorologico straordinario». Intanto nella la giornata di oggi le Marche saranno di nuovo interessate da precipitazioni di carattere temporalesco. Cosa dobbiamo aspettarci? «Per ora la Protezione Civile Regionale ha diramato un’allerta gialla, cioè non dovrebbero causare particolari criticità. Però dobbiamo ricordarci che, addirittura, per giovedì non erano previste allerte di alcun tipo. Speriamo che il decorso meteorologico rispecchi le previsioni».


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