«Rifondare il centrosinistra, basta personalismi» la road map di Interlenghi da Fermo a P.S.Elpidio

L'ANALISI del capogruppo Fermo Capoluogo-#FermoFutura: «La città capoluogo deve dare l’esempio e prendersi sulle spalle la responsabilità di far rinascere la nostra provincia. Le prossime elezioni amministrative a Porto Sant’Elpidio rappresentano una linea di demarcazione»

2 Ottobre 2022 - Ore 10:15

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Renzo Interlenghi

«Prendo spunto dalla puntuale e lucida analisi effettuata dal segretario provinciale di Articolo 1 Alessandro Del Monte per rilanciare una proposta politica che, allo stato attuale, appare imprescindibile». Inizia così la disamina politica, più che una riflessione post-voto, del capogruppo di Fermo Capoluogo-#FermoFutura, Renzo Interlenghi.

«Il segretario Letta ha esortato una rifondazione del Partito Democratico, preannunciando un Congresso dagli ampi orizzonti, che porti ad un allargamento della base, sino a giungere al cambiamento nome e del simbolo, attraverso una “costituente” che parta da ciò che attualmente è in campo, ovverosia un accordo nel centrosinistra che, seppur sconfitto, rappresenta il minimo comun denominatore di un nuovo progetto di unione di tutte le forze progressiste, democratiche, socialiste e di sinistra.

Anche nel nostro territorio si rende necessario aprire, sulla proposta, un dibattito affinché si articoli un pensiero che ponga un argine alle destre, non solo in quanto tali, ma perché portatrici di soluzioni inefficaci e, soprattutto, superate perché legate a una logica liberista che amplierà sempre di più il divario tra la parte ricca del Paese, una netta minoranza, rispetto a quella meno abbiente, sempre più maggioranza perché la crisi internazionale derivata dalla Grande Guerra corroderà il potere d’acquisto anche della famiglie appartenenti al ceto medio».

La destra oggi è chiamata al governo della nazione «e non sappiamo se – aggiunge Interlenghi – sarà in grado di fornire le adeguate risposte alle problematiche sociali, all’economia, al sistema finanziario perché le forze populiste mancano di credibilità internazionale. Da sempre strenua oppositrice dell’Europa, se non addirittura dell’euro, la destra è costretta ad una riconversione che creerà inevitabili fratture al proprio interno e quando sarà il momento, tra non molto tempo, il centrosinistra dovrà essere pronto ad intervenire per tornare al governo del Paese. E’ sempre stato così e accadrà anche questa volta. Anche nella nostra Provincia occorre un cambio di rotta, e tutte le persone che si richiamano ai principi di uguaglianza sociale, di solidarietà, europeiste e democratiche debbono poter trovare un nuovo approdo».

«Fermo, città capoluogo il punto sul locale del capogruppo – deve dare l’esempio e prendersi sulle spalle la responsabilità di far rinascere la nostra provincia mediante una politica di condivisione dei servizi pubblici che possano ridurre i costi dei singoli Comuni, evitando sprechi e disservizi. Tutti gli amministratori (sia chi governa che si trovi all’opposizione) debbono mettersi a disposizione dell’intera comunità per sopperire alla atavica carenza di personale, mediante aiuti concreti alle proprie amministrazioni. Le prossime elezioni amministrative a Porto Sant’Elpidio rappresentano una linea di demarcazione che il centrosinistra non può permettersi di far varcare alla destra populista, quindi occorre una chiamata e una mobilitazione generale che deve passare inevitabilmente dalla rifondazione del maggior partito della coalizione, a un più attento rapporto con le forze sindacali, con l’associazionismo e il mondo cattolico democratico».

«Il centrosinistra ha commesso errori notevoli, soprattutto si è allontanato dalla sua base sociale, ma un rinnovato impegno porterà a un nuovo protagonismo, soprattutto da parte dei giovani che meritano attenzione non solo a parole ma nei fatti. Per fare questo occorre – il monito di Interlenghi – superare personalismi e settarismi, discutere programmi credibili e presentarsi coraggiosamente alle persone che non sopportano più le divisioni che dilaniano la sinistra da troppo tempo».