«Sono a conoscenza del problema dovuto al trasferimento presso altra Area Vasta della dottoressa Nicla Sergiacomi, con la conseguenza che parecchi pazienti, come riportato da Cronache Fermane, sono rimasti senza medico di medicina generale. Sapendo già da alcune settimane di questo spostamento, ho provveduto, insieme al collega sindaco di Monte Vidon Combatte, Gaetano Massucci, a chiedere al Direttore dell’Av4 la risoluzione di questo problema. La Direzione ha subito risposto e si è attivata». E’ quanto fa sapere il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani su un problema ormai noto, purtroppo incancrenito: la sempre più drammatica carenza di medici di medicina generale che pesa come un macigno sulla sanità fermana. Nel caso specifico, il trasferimento in questione pesa sui Comuni di Petritoli, Ponzano, Rapagnano e Monte Vidon Combatte.
«Lo voglio ribadire, il Comune non ha – rimarca Pezzani – competenza specifica in materia ma come capita spesso nei piccoli centri, gli amministratori, essendo a contatto diretto con i cittadini, si fanno carico e portavoce delle diverse problematiche che insistono sul territorio, tra le quali questa. Ma pur non essendo di mia competenza ho comunque chiamato direttamente più di un medico per sondare la disponibilità.
Niente, ognuno di loro ha già un convenzionamento e/o ha raggiunto il limite massimo di pazienti.
Del problema della carenza dei medici siamo tutti a conoscenza, un problema che investe non solo
i medici di medicina generale ma anche le guardie mediche, i pediatri e quelli del Pronto Soccorso; un problema che deve quindi essere affrontato e risolto dal Governo Centrale e non da noi sindaci.
Nel frattempo, noi continueremo l’interlocuzione con l’Av4 per cercare di trovare una soluzione,
anche temporanea, in attesa che possano partire le Case della Salute che, a parere mio, potrebbero
risolvere sia i problemi dei medici di base che quelli della guardia medica.
Auspico la pazienza dei cittadini, più di quanta ne hanno avuta finora e sono sicuro che a breve si troverà
una soluzione. Sicuramente le polemiche e gli insulti gratuiti, da parte di qualcuno, oltre ad essere fuori luogo e non produttivi, servono solo ad aggravare una soluzione già pesante di per sé, fermo restando il dovuto rispetto per il sottoscritto e per l’istituzione che rappresenta. Non appena avrò delucidazioni e novità in merito, sarà mia premura comunicarle al più presto».
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