Questa mattina è stato nominato difensore dei parenti di Satwant Singh, il 29enne deceduto ieri notte a causa di una coltellata all’addome, in un appartamento a Bivio Cascinare. Ed oggi l’avvocato Danilo Mascitti, del foro di Fermo, ha già presentato un esposto denuncia per omicidio volontario.
L’avvocato Mascitti ha ricevuto l’incarico di assistere i familiari di Satwant dallo zio paterno e dal cugino della vittima, unici parenti che il ragazzo indiano deceduto aveva in Italia.
«Ho presentato un esposto-denuncia per omicidio volontario, chiedendo l’autopsia sul cadavere, anche al fine – spiega l’avvocato Mascitti – di far partecipare un nostro consulente all’esame, onde accertare le cause della morte ed assicurare le prove alla giustizia. La vittima, Satwant Singh, aveva 29 anni e domiciliava da diversi mesi in Sant’Elpidio a Mare, in quanto lavorava in Civitanova Marche. Ho dato, come difensore, la più ampia disponibilità alla collaborazione alle autorità. Dal racconto dei familiari mi sento di riferire che si è trattato di un brutale omicidio, ipotesi di reato per cui, appunto, si è sporta denuncia. Al momento vige il più stretto riserbo, ma abbiamo la più grande fiducia nell’operato della magistratura, cui spetterà il compito di ricostruire gli eventi». Intanto in queste ore è emersa anche la notizia, in via ufficiosa, che ci sarebbe un indagato per omicidio.
g.f.
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