Rimpatriata per gli amici del bar “Io e Te”. Marcaccio: «Li ho visti crescere, in quegli anni nasceva Lido Tre Archi»

Ritrovarsi a tavola a distanza di anni, decenni. Ed è subito amarcord. Tante risate e aneddoti a non finire per gli amici del bar gelateria ‘Io e Te’, storico pubblico esercizio di Lido Tre Archi.

Il bar, aperto da Nazzareno Marcaccio nel 1984, ha chiuso i battenti nel 2007.  Ma questo ovviamente non ha affatto intaccato quei legami di amicizia, anzi forse meglio dire di fratellanza, creatisi tra i bambini di allora, uomini oggi, che a distanza di decenni ancora hanno lo spirito, forse anche la necessità di ritrovarsi intorno a un tavolo per rivivere le gioie e le emozioni di un tempo. E così gli amici del bar ‘Io e Te’ si sono riuniti mercoledì scorso alla pizzeria Happy Days. Tutti attorno a una tavolata, sì, ma soprattutto attorno a lui, Nazzareno Marcaccio: «Io questi uomini li ho visti crescere – racconta, con una voce che malcela emozione e ricordi – che bello ritrovarsi, rivedersi. Come ho visto crescere loro, ho visto crescere il quartiere di Lido Tre Archi. Io lì ci sono nato. Come è cambiato. In quegli anni c’erano i cantieri e si lavorava molto con clienti che arrivavano dal nord-Italia, da Milano. Erano operai o gente che veniva ad acquistare gli appartamenti. E poi c’erano loro, questi ‘ragazzini’ che oggi sono cresciuti. Ma lo spirito di allora resta immutato».