Il Centro diurno Alzheimer riapre i battenti. Grinta: «Servizio essenziale ma il Covid pesa ancora sul personale»
MONTEGRANARO - Il direttore Av4 annuncia la riapertura entro il 2022. «Il Centro diurno è stato interrotto a marzo del 2020, con l’insorgere della pandemia. La diffusione del Covid è proseguita nei due anni e mezzo successivi ed è tuttora elevata. Oltre al rischio di contagio, la pandemia ha richiesto uno straordinario fabbisogno di risorse umane che ancora oggi non è venuto meno»
«L’attività del Centro diurno Alzheimer di Montegranaro riprenderà a pieno regime prima della fine del 2022. La direzione di Area vasta 4 Asur si sta prodigando, insieme al personale del Centro salute mentale, per coordinare le operazioni e le necessarie assegnazioni di personale per riavviare quanto prima il servizio». E’ quanto comunicato dal direttore dell’Area vasta 4 di Fermo, Roberto Grinta. Il primo ad annunciare la riapertura è stato, oggi, il consigliere regionale Pd, Fabrizio Cesetti.
Il Centro diurno, dunque, tornerà presto ad essere una struttura di eccellenza e c’è piena consapevolezza, da parte della direzione, dell’importanza del servizio offerto a favore di chi è affetto dalla patologia e dai familiari dei malati.
«La struttura richiede la presenza di due infermieri, cinque operatori socio sanitari e due educatori sociali. Il Centro diurno è stato interrotto a marzo del 2020, con l’insorgere della pandemia. La diffusione del Covid è proseguita nei due anni e mezzo successivi ed è tuttora elevata. Oltre al rischio di contagio, come noto la pandemia – conclude il direttore Av4 – ha richiesto uno straordinario fabbisogno di risorse umane che ancora oggi non è venuto meno ed ha richiesto di concentrare il personale, a tutela della salute pubblica, per fronteggiare la situazione emergenziale».