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A Civitanova da Giappone, Taiwan, Sudafrica e Turchia per scegliere scarpe, borse e cappelli Made in Italy

MERCATI - I buyer, che ancora non conoscevano il mercato italiano e marchigiano, sono rimasti colpiti dall'alta qualità: dagli incontri, che si concluderanno in serata, operatori e imprese escono soddisfatti. E a supporto della rete di possibili partner commerciali non presenti fisicamente, l'evento ha previsto anche l'allestimento di vetrine virtuali con i profili e i prodotti delle aziende, ospitate sulla piattaforma dell'Agenzia Ice Fiera Smart 365

Un gruppo di buyer provenienti da Giappone, Taiwan, Sudafrica, Turchia è in queste ore nelle Marche per conoscere le nuove collezioni delle aziende marchigiane dei distretti della pelletteria, calzatura e del cappello. I buyer internazionali partecipano all’iniziativa promozionale, organizzata da Camera Marche attraverso l’Azienda Speciale Linea e Regione Marche in collaborazione con Agenzia Ice.
La due giorni ha preso avvio con incontri B2B all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, dove 24 imprese delle province di Fermo, Macerata, Ascoli Piceno e Ancona hanno esposto nelle postazioni individuali i nuovi campionari. Oggi i buyer sono in visita presso le sedi produttive e gli showroom delle aziende che più hanno suscitato il loro interesse, sulla base di agende messe a punto dal matching realizzato ieri a Civitanova.

«La Regione – le parole dell’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche, Andrea Antonini – è al fianco delle imprese per sostenere un settore particolarmente strategico per il nostro territorio, come quello della moda e della calzatura, pelletteria e accessori, caratterizzato da imprese manifatturiere eccellenti in grado di veicolare il Made in Italy nel mondo. L’iniziativa arriva in un periodo particolarmente difficile nel quale le aziende necessitano di essere supportate sia nel consolidamento dei mercati tradizionali che nella ricerca di nuovi mercati di sbocco. Si tratta, pertanto, di una iniziativa concreta per consentire alle imprese di avviare nuovi contatti e nuovi scambi commerciali, che va ad aggiungersi in modo coerente e strategico ad altri strumenti messi in campo dal governo regionale in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e le sue Aziende Speciali e con Ita, quali il sostegno per la partecipazione a eventi e fiere di carattere internazionale, le missioni di sistema, le occasioni di matching virtuali, il supporto al processo di digitalizzazione e di trasformazione tecnologica, il supporto ai giovani talenti».

Per Gino Sabatini, presidente di Camera Marche «ogni azione in questo momento è importante, non abbiamo tempo da perdere e occorre cogliere ogni opportunità per far conoscere le nostre produzioni di eccellenza; si tratta non solo di prodotti di antica tradizione e alta qualità ma di lavorazioni spesso sostenibili dove la padronanza del know-how è supportata dall’impiego delle nuove tecnologie, fatto che rende i prodotti marchigiani apprezzati nel private label e anche dai più famosi marchi della moda internazionale del lusso. Accanto alla Regione Marche, oggi con il nuovo assessore Andrea Antonini con cui abbiamo il piacere di debuttare e con cui consolideremo il grande lavoro intrapreso negli ultimi mesi con l’ente regionale, potremo fare, siamo certi, molto bene per un territorio e un comparto che ha tutte le carte per affermarsi e superare le tante criticità».

«E’ una piccola delegazione commerciale, ma non è scontato e non è poco che questi buyer siano qui. Rappresentano – il commento di Francesca Orlandi, presidente di Linea Azienda Speciale Moda di Camera Marche – mercati tra loro molti diversi e interessanti. Il Sudafrica, il più rappresentato, è un Paese che può diventare nuovo partner commerciale per il nostro territorio, come già all’ultima edizione del Micam si era percepito. Che si siano mossi buyer da Giappone e Taiwan è importante, in considerazione di quanto sia recente il venire meno delle restrizioni di viaggio in quei Paesi. Si tratta di mondi e mercati che, seppure avvezzi al digitale, hanno faticato nei mesi di chiusura ad approcciare i nostri prodotti solo dal web».
Poter fare esperienza sensoriale della materia di cui sono fatti i prodotti del tessile, le calzature, i cappelli marchigiani fa la differenza quando si compra. I buyer, che ancora non conoscevano il mercato italiano e marchigiano, sono rimasti colpiti dall’alta qualità: dagli incontri, che si concluderanno in serata, operatori e imprese escono soddisfatti. E a supporto della rete di possibili partner commerciali non presenti fisicamente, l’evento ha previsto anche l’allestimento di vetrine virtuali con i profili e i prodotti delle aziende, ospitate sulla piattaforma dell’Agenzia Ice Fiera Smart 365. Le vetrine online sono state condivise con tutti gli uffici della rete estera dell’Agenzia Ice.


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