Marcotulli (FdI) replica al Laboratorio Civico: «Andare uniti è la soluzione più completa e concreta per vincere»

PORTO SANT'ELPIDIO - Il capogruppo di Fratelli d'Italia: «La città ha bisogno di una nuova e rinnovata guida, con una componente politica forte che sappia dare risposte, concretezza e continuità e ha bisogno di quella componente civica capace che oggi é sì un elemento aggiuntivo ma non é certamente l'elemento che può imporsi dettando regole e condizioni»

1 Novembre 2022 - Ore 16:47

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di Leonardo Nevischi

Le amministrative 2023 di Porto Sant’Elpidio entrano nel vivo. Sebbene manchino ancora diversi mesi alle elezioni che decreteranno il successore di Nazareno Franchellucci alla guida del municipio, gli animi di quelli che cinque anni fa furono i protagonisti della campagna elettorale iniziano ad accendersi.

Nel pomeriggio di ieri il Laboratorio Civico di Alessandro Felicioni è venuto allo scoperto esternando la sua volontà di rimettersi nuovamente in gioco dichiarandosi «pronti a correre anche da soli» e, di fatto, chiudendo le porte ad un possibile dialogo con il centrodestra (leggi il nostro articolo). Oggi, puntuale, è arrivata la risposta del capogruppo di Fratelli d’Italia, Giorgio Marcotulli: «La politica e le sue dinamiche non si studiano sui libri, si acquisiscono con il tempo tra la gente, con costanza e passione, con disponibilità e trasparenza, a volte sembrano anche poco logiche quasi incompressibili. D’altronde se così non fosse nel 2018 non avremmo perso. Ribadisco il plurale perché per me l’apparentamento in cui spero abbiamo creduto tutti, oltre che aderito, era e resta una strada da percorrere per dare un’opportunità nuova alla nostra città».

«Nel 2018 chi faceva politica vi suggerì di guidare una coalizione con anche i partiti rimettendo al civismo un’importanza e centralità unica, forti di un momento in cui la politica e l’appartenenza ai partiti di opposizione erano ai minimi storici, ma la vostra inesperienza ci ha portati divisi alle elezioni e siamo stati costretti a difenderci anche dai vostri forti attacchi in ordine alla nostra incapacità di fare opposizione, quasi a ritenerci complici delle malefatte di chi ci amministrava – seguita Marcotulli -. In questi anni di opposizione, ho mantenuto fede alle mie promesse fatte. Dissi che ci sarei stato per tutti per provare a fare fronte comune e costruire le basi per le votazioni successive, ma in diverse occasioni in cui il laboratorio si é fatto sentire ho percepito quella sensazione di volersi contraddistinguere e distanziare per forza da tutti anche da noi partiti di minoranza. In questi anni avrete potuto comprendere quanto sia snervante essere capaci e potenzialmente produttivi se rilegati in opposizione con una maggioranza che non vuol ne coinvolgere ne farsi aiutare per il bene della città. Avete compreso la fatica della costanza in un impegno politico ove in pochi apparentemente seguono e pesano ciò che facciamo. Avrete inoltre compreso che si fa presto a dire che é anche colpa di chi sta in opposizione e che probabilmente non sono capaci. Ora non sono qui a dire o a imporre la soluzione, ma a ribadire alcuni concetti chiave: la città ha bisogno di una nuova e rinnovata guida, con nuovi e ambiziosi stimoli, ha bisogno di una componente politica forte che sappia dare risposte, concretezza e continuità e ha bisogno di quella componente civica capace che oggi é sì un elemento aggiuntivo ma non é certamente l’elemento che può imporsi dettando regole e condizioni».

«Fratelli d’Italia è oggi una realtà politica che a Porto Sant’Elpidio ha raccolto consensi elevatissimi, ma non per questo metteremo mai veti o personalismi per il bene della città – conclude Marcotulli -. In questi anni Andrea Balestrieri sempre in opposizione con me ha cercato di dare e trovare risposte che ad oggi a questo paese mancano, ma che sono essenziali. Noi siamo qui a partecipare ad una partita che non consideriamo chiusa, piuttosto ci apriamo a tutte le valutazioni e confronti possibili, perché crediamo ancora che andare uniti si la soluzione più completa e concreta per vincere».

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