Il centro Cefalee dell’Area vasta 4 premiato dalla fondazione Onda a Milano. Un passo indietro partendo dall’emicrania che è una patologia di genere che riguarda principalmente le donne in età giovane adulta che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando più elevati livelli di disabilità e un maggior numero di comorbilità. Dopo aver svolto un’azione di sensibilizzazione delle istituzioni centrali e regionali, dei clinici, dei pazienti e dei media su questa patologia, sul suo impatto esistenziale e sui costi sociali correlati, in collaborazione con le società scientifiche e le associazioni di pazienti, la fondazione Onda ha mappato i Centri cefalee a livello nazionale che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.
Nel corso dell’evento che si è svolto a Milano il 26 ottobre scorso presso lo Spazio Leonardo, sono stati presentati i 143 Centri cefalee che hanno aderito all’iniziativa con l’obiettivo di valorizzare il loro impegno, renderli riconoscibili all’utenza e promuovere una sempre maggior attenzione alle specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania. L’iniziativa è promossa da fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e patrocinata dalle principali Società scientifiche e Associazioni di pazienti italiane dedicate, con il contributo incondizionato di Teva.
Tra i 143 centri premiati, è stato individuato il Centro Cefalee dell’AV4 appartenente alla Uoc di Neurologia di Fermo diretta dal dottor Patrizio Cardinali. La responsabile del Centro Cefalee nella Area Vasta 4 è la dottoressa Isabella Paolino coadiuvata dalla dottoressa Maria Cristina Acciarri con sede presso l’ambulatorio di Neurologia del presidio ospedaliero A. Murri di Fermo. Ad esso si rivolgono pazienti per prima visita e per presa in carico. Il centro ha funzioni di diagnosi, prevenzione e terapia sia con farmaci di prima linea, sia con terapie di profilassi e di attacco per le cefalee. Sono prescrivibili farmaci biologici (anticorpi monoclonali anti-Gcrp) che possono essere somministrati in quanto il centro ha l’autorizzazione ministeriale e regionale per la dispensazione. Per paziente selezionati inoltre è possibile effettuare trattamento infiltrativo con tossina botulinica secondo protocollo Preempt. Gli appuntamenti per cefalea prima visita sono prenotabili al Cup; per la presa in carico invece sono gestiti direttamente dai neurologi del Centro. Attualmente sono seguiti nel Centro circa 200 pazienti. Le attività del Centro Cefalea si inquadrano nell’ottica di miglioramento della qualità dei servizi sanitari da offrire ai cittadini dell’Area Vasta 4 di Fermo con l’obiettivo di offrire una salute pubblica locale di alto livello professionale e di contrastare il fenomeno della mobilità passiva con il forte supporto della direzione di area vasta e della direzione medica ospedaliera.
L’emicrania in Italia colpisce 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di 1 donna su 4 (il 27 per cento); lo scenario epidemiologico vede quindi l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere. Sono circa 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell’ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l’allattamento, e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa. Molte le caratteristiche prese in considerazione nella mappatura dei centri, tra le quali la multidisciplinarità delle competenze, la gestione dell’emicrania mestruale, un servizio counselling contraccettivo rivolto alla paziente con emicrania o di supporto per la paziente con emicrania che avvia un percorso di procreazione con presa in carico della paziente in gravidanza e allattamento, il sostegno psicologico, la promozione di attività di ricerca sull’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna e molto altro, sempre nell’ottica della gestione di questa malattia al femminile nelle varie fasi della vita. Un’iniziativa questa di Fondazione Onda che nasce in primo luogo dalla volontà di promuovere i Centri cefalee impegnati nella gestione dell’emicrania al femminile, stimolare una concorrenza positiva tra le strutture, promuovere l’adeguatezza terapeutica, favorire l’accessibilità ai servizi per migliorare la qualità di vita delle pazienti, promuovere in modo diffuso una implementazione e un miglioramento dei servizi presso i Centri cefalee, con l’obiettivo di ampliare l’offerta nelle diverse Regioni e favorire quindi un accesso più paritario a servizi mirati e di qualità.
Il progetto sarà accompagnato da un’ampia campagna di comunicazione con il coinvolgimento dei 143 Centri aderenti e sul web con una pagina dedicata sul sito di Fondazione Onda e sui canali social Facebook, Instagram e Linkedin con l’obiettivo di promuovere awareness sul tema dell’emicrania e dare visibilità ai Centri con percorsi dedicati all’emicrania femminile. L’iniziativa è patrocinata da Al.Ce. – Alleanza Cefalalgici, Anircef – Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee, Aic – Associazione Italiana cefalee, Ainat – Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali, Sin – Società Italiana Neurologia, Sisc – Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, Fisc – Fondazione Italiana per lo Studio delle Cefalee onlus, Fondazione Cirna onlus, Sno Italia, con il contributo incondizionato di Teva.
Nella foto allegata il dr. Cardinali e la dr.ssa Paolino alla consegna della targa a Milano.
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