di Leonardo Nevischi
Questa mattina negli studi di Radio Fm1, ai microfoni di Alessandro Luzi, è intervenuto il direttore della Farmacia comunale di Fermo e presidente dell’ordine dei farmacisti di Macerata, Luciano Diomedi, per presentare la nuova campagna nazionale del vaccino antinfluenzale. «Da una decina di giorni abbiamo iniziato la vaccinazione antinfluenzale aggiungendola alla vaccinazione anti Sars-CoV2 che stiamo effettuando da circa un anno e mezzo e di cui siamo già abbastanza rodati – ha esordito il direttore per poi proseguire tracciando un primo bilancio -. È partita bene, i pazienti si sono dimostrati sensibili all’effettuazione della vaccinazione e in questo è risultato fondamentale anche il ruolo del farmacista, sempre più punto di riferimento per la comunità». Di fatto, la stessa vaccinazione antinfluenzale che viene effettuata dai medici di medicina generale può essere richiesta anche in Farmacia. Da qui l’importanza della figura del farmacista: «Il paziente può scegliere liberamente a chi rivolgersi, la procedura è la stessa» ha sottolineato Diomedi.
Ma chi può usufruire di tale vaccinazione? «Stando alle indicazioni dell’Asur Marche il servizio è gratuito e a carico del sistema sanitario regionale per tutte le persone che hanno un’età superiore a 60 anni, per coloro che hanno dai 18 ai 60 e presentano patologie tali da farli considerare pazienti fragili, oppure le donne in gravidanza, i donatore di sangue, tutti gli operatori sanitari, le forze di Polizia e i vigili del fuoco. Altrimenti, per chi non rientra in una di queste categorie, è possibile effettuarlo a pagamento ad un prezzo modesto». La vaccinazione antinfluenzale, a differenza di quella anticovid, ha una memoria storica molto lunga, indi per cui è necessaria solo una dose per coprire tutta la stagione invernale. Per farla è sufficiente recarsi in farmacia (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato solo la mattina), senza prenotazione, e compilare dei moduli relativi al protocollo della vaccinazione. «È una procedura molto semplice» ha detto il direttore della Farmacia cittadina che poi ha chiarito: «Secondo il protocollo il vaccino antinfluenzale può essere fatto nella stessa seduta di quello anticovid, ma io lo sconsiglio. Sarebbe opportuno distanziare l’uno dall’altro dai 7 ai 10 giorni».
E a proposito di vaccinazione anti Sars-CoV2 il direttore si è detto «soddisfatto dell’andamento perché nel mese di ottobre si è proceduti spediti con circa 700 accessi registrati». Ma le novità nella Farmacia Comunale di Fermo non finiscono qui perché ai classici tamponi a breve se ne aggiungeranno altri che rappresentano un’assoluta novità. «È in arrivo uno strumento per capire se un paziente ha un semplice raffreddore, un raffreddamento legato al Covid oppure causato dall’influenza A e B – ha annunciato Diomedi -. Una volta che si avrà una risposta certa, il paziente verrà rimandato al medico di medicina generale che a quel punto gli darà la giusta terapia a seconda della patologia. Questo è importantissimo perché permetterà di avere un’appropriatezza della terapia e di non dissipare medicinali».
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